GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] a essa relativi rinvenuti a partire dall'epoca napoleonica). Nel 1785, mantenendo fede alla propria formazione vocale sacra, cantò a Jesi tra i coristi soprani negli oratori La morte d'Abelle di G. Giordani e Isacco figura del Redentore di G ...
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ROSSELLI, Domenico
Luisa Becherucci
Scultore, nato presso Pistoia circa il 1439 da Giovanni di Bartolomeo detto Rossello, morto intorno al 1497-98 a Fossombrone (Marche). A Firenze dové compiere la [...] (1494). Numerose varianti del suo tipo di Madonna e Bambino sono state rintracciate dalla critica in rilievi a Crefeld, a Jesi, nei musei di Berlino, di Londra, di Budapest, in collezioni private, oltre a un tabernacolo, giovanile, a Scarperia, a una ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] 'arco trionfale di S. Agostino a Rimini. Ancora più tardo risulta il grande affresco con la Crocifissione in S. Marco a Jesi (Tambini, 1988), dove ancora si leggono, alquanto impoverite, soluzioni messe a punto nel corso dei primi anni del secolo e ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] città di Ancona e Fermo, Gentile da Varano, Guido Chiavelli di Fabriano, Guido Ottoni di Matelica, Sciarra Simonetti di Jesi, Onofrio Smeducci di San Severino e Benutino Cima di Cingoli. Tuttavia un elemento nuovo intervenne a turbare il processo di ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES (v. vol. II, p. 66)
A. M. Bisi
Egitto. - Benché divinità diffusissima e di grande popolarità, l'origine e la genesi di B. restano ancora materia di discussione. Un'impostazione [...] , pp. 101-109, s.v.; G. Roeder, Ägyptische Bronzefiguren, Staatliche Museen Berlin, Berlino 1956, p. 91 ss.; F. Jesi, Bès Initiateur, in Aegyptus, XXXVIII, 1958, pp. 171-183; A. Delatte, Ph. Derchain, Les intailles magiques gréco-égyptiennes, Parigi ...
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SILVESTRO da Milano
Dario Busolini
SILVESTRO da Milano. – Nacque a Milano nel 1676. Il nome dei genitori è ignoto.
Secondo gli storici cappuccini egli apparteneva alla famiglia Draghetta, di condizione [...] Quiroga nel 1698, uscì a Milano nel 1726 e venne ristampata nello stesso anno, nel 1727, 1728 (a Venezia), 1733, 1737 (Jesi) e 1747 (Napoli). Fu tradotta in tedesco da Sebastiano da Zug. Mentre la Vita del b. Fedele da Sigmaringa..., edita a Milano ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] A., pittore, dimorò a Fabriano (Annibaldi).
Bibl.: G. Annibaldi, La traslazione di S. Romualdo e il suo culto nell'Esio, Jesi 1881, p. 37; G. Angelini Rota, Di un pittore iesino a Spoleto, Arcangelo A.,in Rendic. d. Ist. marchigiano di scienze ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] questo istituto di credito. Nel 1472 M. sostenne a Jesi la fondazione del locale Monte di pietà, la cui . 109-117; G. Annibaldi, I banchi degli ebrei e il Monte di pietà di Jesi, in Picenum seraphicum, IX (1972), pp. 89-129; M. Sensi, Fra Andrea ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] scultori di Urbino… (1805), a cura di A. Cerboni Bajardi, Jesi 1996, p. 68; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1809 Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Milano-Jesi 2005, ad ind.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l’area esino-misena, a cura di S. Anselmi, Jesi, Cassa di Risparmio di Jesi, 2 voll., vol. 2º, pp. 1899-1946.
Grassi, Corrado, Sobrero, Alberto A. & Telmon, Tullio (1997 ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...