BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] comitato di giornalisti italiani, costituitosi allo scopo di tentare la pacificazione degli animi dopo l'assassinio in Francia dei fascisti Jesi e Lombardi. Il 23 settembre usciva il primo numero de L'Italie nouvelle, fondata e diretta dal B., con lo ...
Leggi Tutto
BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] p. 87; M. Natalucci, Il tesoro e l'Archivio della Cattedrale di Ancona, Ancona 1938, pp. 79 s., 102; W. Hagemann, Jesi im Zeitalter Friedrichs II., in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven und Bibl., XXXVI(1956), pp. 177 s.; M. Natalucci, Ancona ...
Leggi Tutto
FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] 49, 50 s., 115, tav. XXII; L. Battistini e l'accademismo romantico nella provincia di Ancona tra '800 e '900 (catal.), Jesi 1987, p. 122; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 534 s.; L. Servolini Diz. illustrato degli incisori ital. moderni ...
Leggi Tutto
LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] stessa dell'Ordine, giunse per L. nel 1244 quando, durante il capitolo di Genova, il nuovo generale dell'Ordine Crescenzio da Jesi chiese a tutti i frati che avevano conosciuto il fondatore di far pervenire notizie sulla sua vita e sui suoi miracoli ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] (cfr. J. Ruysschaert, Les péripéties inconnues de l'édition des "Coryciana" de 1524, in Atti del Convegno di studi su A. Colocci,Jesi 1972, pp. 52 s.). Della partecipazione del C. alla gaia vita "accademica" di Roma fa fede anche il suo contributo al ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] status quo per alcuni anni.
Nonostante l’enorme potenza dei Malatesta, la cui dominazione si spingeva fino ad Ascoli e Jesi e permetteva loro di controllare gran parte della fascia litoranea tra Romagna e Marche, i conti di Montefeltro erano riusciti ...
Leggi Tutto
MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] quarto decennio, dopo gli esordi in collaborazione col padre; è del 1535 l’incarico da parte del Consiglio comunale di Jesi per l’esecuzione di un dipinto destinato al palazzo dei Priori, commissionato in precedenza, senza esito, a Lorenzo Lotto. Il ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] Fossombrone nel giugno 1602 e nei due anni successivi a Fano, a Corinaldo per il capitolo provinciale dell’ottobre, a Jesi come padre guardiano, a Sant’Angelo in Lizzola nel pesarese per predicare, con gran successo, la Quaresima del 1606.
Passionei ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Pietro Brunoro
David Salomoni
– Figlio naturale di Obizzo, del ramo dei Sanvitale di Gianquirico, e di madre sconosciuta, nacque a Parma, probabilmente agli albori del Quattrocento, tenuto [...] di Ravaldino e il figlio Pino come ostaggio da inviare a Firenze. Quel mese, comunque, egli fu chiamato da Francesco Sforza a Jesi, per portarvi il signore di Forlì, accusato di tramare con il nemico per la presa della città. Attraversato il Riminese ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] sostenitore all'interno della estrema Sinistra delle posizioni di Cavallotti, era stato eletto deputato nei collegi di Mirabella Eclano e di Jesi per le legislature XX e XXI (1897-1900 e 1900-1904). Come deputato, L. D'Ambra lo definì "il più grande ...
Leggi Tutto
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...