AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] , pp. 84-85; P. Puccinelli, Della fede e nobiltà del notaio, Milano 1654, pp. 134-135; Idem, Memorie sepolcrali dell'Abbadia Fiorentina,Milano 1664, pp. 8-9; G. Baldassini, Memorie istorache dell'antichissima e regia città di Jesi, Jesi 1765, p. 389. ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] e alla chiesa di S. Bernardino; lavora al Palazzo ducale di Gubbio e dà il disegno per il Palazzo pubblico di Jesi; progetta un sistema di rocche e fortificazioni (Sassocorvaro, 1476-78; San Leo, 1479; Cagli, 1481; Mondavio, dal 1482) e scrive, tra ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] pp. 29 s.; E. P. (catal.), a cura di M. Rosci, Torino 1979 (con aggiornamento bibliografico); P. (catal., Jesi), a cura di P. Dragone, Jesi 1980 (con aggiornamento bibliografico); E. Paulucci, P. racconta, in Notizie d’arte, VII (1982), pp. 14-17; L ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] futuro martire Pietro da Verona, allora nel convento di Piacenza.
Dopo due podesterie nei centri di Gubbio (1252) e Jesi (1255 circa), nel 1257 passò a Firenze dove, forse anche per la complicità interessata del nuovo podestà, cominciò a delinearsi ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] York si conserva il progetto autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798), Forlì (1809), Imola (1812), Bologna (1814), Pesaro (1818). Non è escluso che abbia eseguito anche il sipario del ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] E. Terziani in quella successiva (1876), inaugurata con La vestale di G. Spontini (già diretta dal M. a Jesi l'anno precedente).
Il carisma palesato nell'affrontare il problematico allestimento del capolavoro spontiniano e il successo di pubblico ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] a essa relativi rinvenuti a partire dall'epoca napoleonica). Nel 1785, mantenendo fede alla propria formazione vocale sacra, cantò a Jesi tra i coristi soprani negli oratori La morte d'Abelle di G. Giordani e Isacco figura del Redentore di G ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] A., pittore, dimorò a Fabriano (Annibaldi).
Bibl.: G. Annibaldi, La traslazione di S. Romualdo e il suo culto nell'Esio, Jesi 1881, p. 37; G. Angelini Rota, Di un pittore iesino a Spoleto, Arcangelo A.,in Rendic. d. Ist. marchigiano di scienze ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] questo istituto di credito. Nel 1472 M. sostenne a Jesi la fondazione del locale Monte di pietà, la cui . 109-117; G. Annibaldi, I banchi degli ebrei e il Monte di pietà di Jesi, in Picenum seraphicum, IX (1972), pp. 89-129; M. Sensi, Fra Andrea ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] e che fu conservata dai discendenti fino al 1793, allorché l'ultima di essi, Sperandia Guarnieri, la spostò a Jesi, nella dimora del marito, conte Nicola Balleani. A partire dal 1847 ebbe inizio la dispersione della biblioteca, attraverso alienazioni ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...