Gesuita (Parigi 1652 - Roma 1730) delle missioni estere di Parigi, si recò nel Siam (1681) e, nel 1683, in Cina: qui divenne provicario per il Fujian, Jiangxi e Zhenjiang (1684) e nel 1687 vicario apostolico [...] del Fujian; M. condannò alcuni riti cinesi in opposizione all'atteggiamento allora prevalente fra i missionarî, che ricorsero a Roma: ma il Sant'Uffizio approvò le proibizioni di M. (1704). Il persistere ...
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Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella Compagnia di Gesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] (1664), fu poi sostituito in prigione da un altro sacerdote e poté tornare a Roma (1672) per difendere gli interessi della missione e soprattutto per discutere la questione dei riti cinesi. Dotto sinologo, ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] del Fujian -divenuta l'unico territorio di apostolato dei domenicani dopo che le due province del Zhejiang e Jiangxi, da questi amministrate fin dal 1716, erano state affidate all'appena consacrato vicario apostolico p. A. Rameaux, lazzarista ...
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