Bridges, Jeff
Giona Antonio Nazzaro
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949. In contrasto con il suo aspetto gradevole e rassicurante, ha offerto le sue migliori prove [...] Barbra Streisand. Con The big Lebowski (1998; Il grande Lebowski) di Joel ed EthanCoen, B. ha costruito, in maniera esemplare, un personaggio vittima degli eventi, disincantato e passivo, ma al tempo stesso pieno di un'irrefrenabile energia vitale ...
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McDormand, Frances
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo [...] (1996) diretto da Joel ed EthanCoen, autori che ne hanno fatto una delle figure di riferimento del loro cinema. Figlia di un pastore protestante, ha frequentato il West Virginia Bethany College e la Yale Drama School, e ha acquisito ampia esperienza ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] , per es., Spike Lee, Quentin Tarantino, Steven Soderbergh, Oliver Stone, Joel ed EthanCoen) dipendono in larga misura ancora dalle grandi case di produzione per la distribuzione e il finanziamento dei loro film. Le società capogruppo delle majors ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] operato in modo decisivo anche sul cinema di Hollywood (Peter Bogdanovich, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, fino a Jim Jarmusch, Joel ed EthanCoene Quentin Tarantino) e continua a operare un po' ovunque, nei film di Abbas Kiarostami, per es ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , Finalmente domenica!, di F. Truffaut, sino a Basic instinct, 1992, di Paul Verhoeven e The man who wasn't there, 2001, L'uomo che non c'era, di Joel ed EthanCoen), mentre, a conferma dell'universalità dell'appeal del poliziesco, nel suo ambito si ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] posto caldo) di Dennis Hopper, Fargo (1996) di Joel ed EthanCoen, A simple plan (1998; Soldi sporchi) di Sam Il film noir: storie americane, Roma 1998.
The big book of noir, ed. E. Gorman, L. Server, M.H. Greenberg, New York 1998.
F. Giovannini ...
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Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] ormai soprattutto da registi che del cinema di Welles riprendono la dimensione barocca e immaginifica come Tim Burton e i fratelli Joel ed EthanCoen.
Bibliografia
A. Bazin, Qu'est-ce que le cinéma?, 1-4, Paris 1958-1962 (trad. it. parz. Milano ...
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Leigh, Jennifer Jason
Federica De Paolis
Nome d'arte di Jennifer Leigh Morrow, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 febbraio 1962. Si è imposta a Hollywood perseguendo con coerenza [...] anticonformismo la scelta di lavorare nel cinema indipendente e con autori 'difficili' e di particolare spessore quali Robert Altman, Joel ed EthanCoen, David Cronenberg, accettando di ricoprire spesso ruoli estremi di ragazza 'maledetta'. Nel 1993 ...
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Goodman, John
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Saint Louis (Missouri) il 20 giugno 1952. La sua figura corpulenta, la voce profonda e il sorriso gioviale ne hanno fatto, a [...] , grazie soprattutto alla collaborazione con i fratelli Joel ed EthanCoen, da Raising Arizona (1987; Arizona junior) da Las Vegas), commedia grottesca di David S. Ward, dove è il pianista yankee di second'ordine che scopre di essere discendente dei ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] , ingannato da un gioco ottico di ombre e condannato così dalle trappole dello sguardo a futuri e angosciosi sensi di colpa.
Un’altra direzione complessa è quella intrapresa dai fratelli Joel (n. 1954) ed EthanCoen (n. 1957), che trionfa in modo ...
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