Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] testimonianza che, al riguardo, può rinvenirsi nel celebre In de schaduwen van morgen, che è del 1935, di JohanHuizinga), non poteva naturalmente non impensierire e comunque preoccupare uno studioso come lui che, non solo prospettava le questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] varia operosità, Chabod mostrò sempre una cultura storica di dimensione europea, in cui la presenza di Meinecke, JohanHuizinga, Max Weber, Ernst Troeltsch si fondeva con quella dei maestri italiani, Croce, Mosca, Volpe.
Analogo orizzonte europeo ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] , cf. G. Cozzi, La giustizia e la politica nella Repubblica, pp. 100-103.
31. Cf. quanto scrive su questo JohanHuizinga, Homo ludens, Milano 1964, p. 121.
32. Lionello Puppi, Il mito e la trasgressione. Liturgia urbana delle esecuzioni capitali a ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'esperienza spirituale della devotio moderna.
La splendida stagione del Ducato di Borgogna, narrata in un celebre libro di JohanHuizinga (1919), ebbe però breve durata. Il tentativo di Carlo il Temerario (1433-1477) d'impossessarsi dell'Alsazia e ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] lavoro, per porsi davanti alla televisione, lo spettatore partecipa senza spostarsi al mondo di Homo ludens descritto da JohanHuizinga (1938; trad. it. 1946). Il gioco diventa frivolo, superfluo, gratuito, occasione continua per evadere dalla vita ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] sviluppo della civiltà è stata messa in evidenza dallo storico della cultura JohanHuizinga. Tale fattore assume un particolare rilievo nell'evoluzione della guerra. Secondo Huizinga nelle culture arcaiche i confini del lecito - le "regole del gioco ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] posizione aristocratica affine a quella di intellettuali europei più o meno coevi come Thomas Mann, Julien Benda, JohanHuizinga, José Ortega y Gasset; ma non identica, perché quelli negavano dignità alla politica e alla commistione dell’intelligenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] – il nemico.
La guerra totale
Considerando l’attività bellica nelle sue pratiche codificate e tradizionali, lo storico olandese JohanHuizinga (1872-1945) aveva ipotizzato che la guerra moderna, grazie all’introduzione del diritto e delle convenzioni ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] che non hanno mai espresso sentimenti reazionari, come William James, Max Scheler, Paul Valéry, Albert Schweitzer e JohanHuizinga.
Il nesso tra ideologia del progresso, società industriale, cultura borghese e politica liberale si trova dunque al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] però al pensiero di filosofi, bensì a quello di ‘storici della civiltà’ quali Werner Kaegi (1901-1979) e JohanHuizinga (1872-1945), di cui apprezzava «grandemente il senso etico della cultura storiografica» (Capitani 1994, p. XXX).
Per concludere ...
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