Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati da condizioni di liminarità e transizione, interpretandoli alla luce del concetto di un agire storico in quanto gioco formale, attuato dagli attori sociali come strategia di distoglimento dal reale e ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] acuto ingegno: viene qui subito alla mente il nome di un finissimo storico, autore di avvincenti libri, qual è stato JohanHuizinga, che pure nella sua autobiografia (La mia via alla storia) ha insistito sulla sua ‟completa inettitudine e addirittura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] varia operosità, Chabod mostrò sempre una cultura storica di dimensione europea, in cui la presenza di Meinecke, JohanHuizinga, Max Weber, Ernst Troeltsch si fondeva con quella dei maestri italiani, Croce, Mosca, Volpe.
Analogo orizzonte europeo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'esperienza spirituale della devotio moderna.
La splendida stagione del Ducato di Borgogna, narrata in un celebre libro di JohanHuizinga (1919), ebbe però breve durata. Il tentativo di Carlo il Temerario (1433-1477) d'impossessarsi dell'Alsazia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] però al pensiero di filosofi, bensì a quello di ‘storici della civiltà’ quali Werner Kaegi (1901-1979) e JohanHuizinga (1872-1945), di cui apprezzava «grandemente il senso etico della cultura storiografica» (Capitani 1994, p. XXX).
Per concludere ...
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