Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] di Lipsia. Fu precettore a Zurigo nel 1788, dove conobbe Marie Johanne Rahn, nipote di Klopstock, che poi sposò. Dopo la lettura tanto che si è parlato talora di un socialismo di stato fichtiano. L'azione dello stato è però soltanto un mezzo per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] . E per rendere anche didascalicamente lo stacco, è disponibile il rimando alla serie canonica dei grandi sistemi postkantiani, a JohannGottliebFichte, a Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, a Hegel:
Tutti e tre sono kantiani, ma tutti e tre (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Italia, nella quale si richiamava al «panteismo stupendo di Giordano Bruno» e quindi ai sistemi di Baruch Spinoza, JohannGottliebFichte, Friedrich Wilhelm Joseph Schelling.
L’inquietudine che segnò la giovinezza di Gioberti, e che, come si è visto ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] .
Nel 1904 Petrone dedicò uno studio (Lo stato mercantile chiuso di Fichte e la premessa teorica del socialismo) alla dottrina politica di JohannGottliebFichte, criticandone la pretesa di erigere una costruzione politica del tutto aprioristicamente ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] mai nulla".
Con i filosofi dell'idealismo tedesco, il termine dogmatismo assunse significati del tutto nuovi. Per JohannGottliebFichte (18°-19° secolo) dogmatici erano quei filosofi che consideravano la realtà come qualcosa di indipendente ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Gustav Jung – l’«anima» dell’uomo. Se questo era il principio dello storicismo, le filosofie dell’idealismo – da JohannGottliebFichte a Hegel, a Croce – si erano adoperate a negarlo, assolutizzando, e quindi cancellando, la figura dell’individuo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] la sua decisione. Questa dualità inscindibile della persona – in cui svolge un ruolo determinante la lettura di JohannGottliebFichte, come l’autore che impedisce, contro Georg Wilhelm Friedrich Hegel, ogni possibile risoluzione della differenza tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] o idealismo (da quello platonico a quello stoico, da quello di René Descartes a quello di Kant, da quello di JohannGottliebFichte a quello di Hegel). In ultima analisi – e in questa sua veste immutata attraverso le singole epoche – «lo scetticismo ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] Nel 1851, a Lugano, uscì l’ultima traduzione pubblicata da Passerini: Lo Stato commerciale chiuso di JohannGottliebFichte.
Nel consueto intervento del traduttore, la dottrina politica fichtiana era interpretata come una forma di comunismo – inteso ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] e drammatica dei problemi storici, politici e morali del suo tempo.
Non a caso, l'iniziatore di questa scuola ‒ JohannGottliebFichte (vissuto tra la seconda metà del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento) ‒ presenta il suo pensiero come il ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.