Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione con Dio (Aussichten in die Ewigkeit, 4 voll., 1768-78). Su questa visione d'origine mistico-neoplatonica vengono a innestarsi, per cercarvi la loro conciliazione, le tre tendenze fondamentali dell'epoca: ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] della corteccia cerebrale. A tal fine, traendo spunto dall'organologia di Charles Bonnet e dalla fisiognomica di JohannCasparLavater, suddivise la corteccia del cervello e del cervelletto in tanti territori distinti, come fosse una carta geografica ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] divenne a Berlino il centro di un cerchia di intellettuali sia ebrei che non ebrei; quando però il teologo JohannCasparLavater lo invitò a esprimere le sue idee sulla verità del cristianesimo e del giudaismo, Mendelssohn si pronunciò nettamente a ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] de Lalande, Jean Sénebier, Charles Bonnet, Simon-André Tissot, Élie Bertrand, Albrecht von Haller, Hans Caspar Hirzel, JohannCasparLavater, Gottlieb Konrad Pfeffel. Ammiratore di Voltaire e di Jean-Jacques Rousseau, nonché massone (iscritto alla ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] più celebre poeta idillico dell'epoca, in Giovanni Gaspare Lavater lo scrittore e profeta che affascinava tutti. E non nell'umano senso realistico di D. Hess (Der Landvogt von Greifensee; JohannCaspar Schweizer). Anche la lirica - da J. G. von Salis ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] M. 1932; R. Knetsch, G.s Ahnen, Lipsia 1908; saggi su JohannCaspar Goethe, di F. Ewart (Amburgo 1899), di R. Glaser (Lipsia Berlino 1932. - Per i rapporti fra G. e Lavater, v. H. Funck, G. u. Lavater, Weimar 1901; con il Basedow: R. Diestelmann, J. ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Gessner, Pfeffel, Forster, Schoepflin, Voltaire, Klopstock, Herder, Lavater, Jung-Stilling, con i fisiocratici Mirabeau e Du Pont de Ludwig Häusser e nel professore di diritto costituzionale JohannCaspar Bluntschli i più dotti sostenitori fra i ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] compenetrano. Sono da ricordare tra i pittori, Caspar Iseman a Colmar, Hans Pleydenwurff a Norimberga moto il cancelliere di Carlo IV Johann von Neumarkt e i suoi funzionari ultimí tre decennî del secolo (J. K. Lavater, 1741-1801; J. H. Jung Stilling, ...
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