PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] Nel 1851, a Lugano, uscì l’ultima traduzione pubblicata da Passerini: Lo Stato commerciale chiuso di JohannGottliebFichte.
Nel consueto intervento del traduttore, la dottrina politica fichtiana era interpretata come una forma di comunismo – inteso ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] dal suo La filosofia europea nel secolo decimonono (Padova 1932). Vanno poi ricordati i suoi studi giovanili su JohannGottliebFichte che, insieme alla filosofia dei valori di Heidelberg, contribuirono a orientarne il pensiero verso un idealismo di ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] e drammatica dei problemi storici, politici e morali del suo tempo.
Non a caso, l'iniziatore di questa scuola ‒ JohannGottliebFichte (vissuto tra la seconda metà del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento) ‒ presenta il suo pensiero come il ...
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Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle [...] , in polemica con il cosmopolitismo illuministico, iniziò a elaborare – da Jean-Jacques Rousseau a Johann Gottfried Herder, da JohannGottliebFichte a Giuseppe Mazzini – un’ampia riflessione sull’idea di nazione. Anche la rivoluzione industriale ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] , di corrispondente politico dalla capitale.
Nel 1914 conseguì a Bologna la laurea in lettere, discutendo una tesi su JohannGottliebFichte e nel 1915 sposò Virginia Cucchi (poi scomparsa prematuramente nel 1921), dalla quale ebbe nel 1916 il suo ...
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OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] sola ragione di Immanuel Kant (Roma-Bari 1980) e il Saggio di una critica di ogni rivelazione di JohannGottliebFichte (ibid. 1998), quest’ultimo in prima traduzione italiana.
Anche nella fase di insegnamento in diverse università italiane mantenne ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] del romanticismo e nelle aspirazioni politiche del nazionalismo. Sul piano ideologico ebbero grande rilievo gli scritti del filosofo JohannGottliebFichte (1762-1814) e dello storico e poeta Ernst Moritz Arndt (1769-1860), i quali – avversando l ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] in fondo, l'erede dei philosophes dell'Illuminismo o del dotto (Gelehrte) efficacemente descritto dal filosofo tedesco JohannGottliebFichte (idealismo). Uno dei più noti esponenti dell'Illuminismo, Jean-Baptiste d'Alembert, nel Saggio sugli uomini ...
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Pensatore, nato a Jena il 18 luglio 1796, morto a Stoccarda l'8 agosto 1879, figlio di JohannGottlieb (v.), di cui pubblicò la raccolta delle opere. Insegnò nelle università di Bonn e di Tubinga.
Fu l'iniziatore [...] del movimento filosofico che si disse del "teismo speculativo", perché, avversando il panlogismo e panteismo hegeliano e appellandosi di nuovo ai diritti della conoscenza empirica, tornò infine a rivalutare ...
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Filosofo (Jena 1796 - Stoccarda 1879). Figlio di JohannGottlieb di cui pubblicò la raccolta completa delle opere; prof. (1836) a Bonn, poi (1842) a Tubinga, fu uno degli iniziatori del movimento filosofico [...] che si disse del "teismo speculativo", perché, avversando il panlogismo e panteismo hegeliano, e appellandosi di nuovo ai diritti della conoscenza empirica, tornò a rivalutare il teismo cristiano. Opere ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.