Nato a Lipsia nel settembre 1735, morto a Londra il 1° gennaio 1782, era l'ultimo dei figli maschi di Giovanni Sebastiano, nato dalla seconda moglie Anna Magdalena Wülken, e però fratellastro di Philipp [...] novatore, si tende a mettere in valore l'opera del Bach di Londra, sia facendola dipendere da quella dello Stamitz (v. mannheim), sia mettendola in relazione (Torrefranca) con quella degl'Italiani da pochi anni studiati: Sanmartini, Martini, Rutini ...
Leggi Tutto
Musicista, nato il 24 febbraio 1771 a Mannheim, morto il 16 aprile 1858 a Londra. Figlio di Wilhelm, violinista, che era stato allievo di Stamitz e di Cannabich, egli studiò con Schröter, Abel e Clementi. [...] Pianista di grande valore, diede concerti in tutta l'Europa. Compose molte sonate e concerti per pianoforte, un quintetto, un quartetto, molti trii, sonate per violino, ecc. Ma è famosa soprattutto la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Se raramente il passaggio da un secolo all’altro viene a coincidere [...] leggere e miniaturistiche esercitazioni nello “stile galante” di Johann Christian Bach e anche le più dense, ma di Mannheim” la quale, per merito del violinista boemo Jan Stamitz, sperimenta quell’orchestra moderna su cui si fonderà il sinfonismo ...
Leggi Tutto
MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] città stringendo anche legami di amicizia con C. Cannabich, che la dirigeva, ed era uno dei migliori allievi di J. Stamitz. Tra le varie relazioni che contrasse, quella con la famiglia Weber doveva essere fra le più importanti, per il suo avvenire ...
Leggi Tutto