Musicista statunitense (Los Angeles 1912 - New York 1992). Allievo di H. Cowell, di A. Schönberg e di E. Varèse, dal 1956 al 1960 ha insegnato alla New School di New York. Musicista eccentrico e ironico, si è affermato soprattutto come pianista e compositore d'avanguardia. Ha ideato il "pianoforte preparato" (cioè un pianoforte sulle cui corde sono applicati svariati oggetti, in modo da ottenere effetti ...
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Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] rimangono fondamentali nel campo della ricerca dell'immagine in movimento. Tra i suoi videotapes: Global groove (1973); A tribute to JohnCage (1973); Blue studio: five fragments (1975-76) e Merce and Marcel (1978, elaborato con sua moglie, l'artista ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] The commissar vanishes (1999), Facing Goya (2000), The only witness (2001). È autore di saggi di critica musicale, tra cui Experimental music: JohnCage and beyond (1974). Ha inoltre curato l'edizione moderna di brani di G. F. Händel e di H. Purcell. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] gruppi strumentali timbricamente distinti.
Nell’attività dello Studio vennero subito coinvolti altri musicisti, come Henri Pousseur e JohnCage, secondo un indirizzo culturale di grande apertura, dove si manteneva, specie nella visione di Maderna, un ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] a generare nel tempo il Donatoni più vero, importante e originale, un mutamento indotto dall’irruzione nel panorama europeo di JohnCage (nel 1958; «lo detestavo perché sentivo che avrebbe distrutto la musica, ma a me capita sempre che quando odio ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] valorizzare le capacità della moglie: «C’è un episodio che vale la pena di ricordare: il suo avvicinamento a JohnCage. L’avevo invitato a Milano per lavorare allo Studio di Fonologia, per comporre un pezzo. Non aveva soldi e lo abbiamo ospitato ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] le sirene delle navi. Oppure hanno dato valore addirittura all'assenza del suono, cioè al silenzio, come nel caso di JohnCage, musicista statunitense che nel 1952 ha composto un brano provocatorio intitolato 4′33″ nel quale il protagonista è, per la ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] not Random, appunti degli anni 1957-62 per orchestra, non casualmente dedicato "alla squisita poetica del nulla di JohnCage", si collocano in prossimità del silenzio compositivo di Evangelisti. Il congedo è affidato propriamente a Die Schachtel (da ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] Agostino, per soprano, flauto, pianoforte preparato e contrabbasso (1973). Il ricorso al pianoforte preparato, appreso da JohnCage, coagulò l’interesse del musicista per la fascinazione timbrica e rivivificò l’attenzione per la scrittura orchestrale ...
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Velvet Underground
Ernesto Assante
La forza dirompente del rock estremo
La rock band statunitense dei Velvet Undergound è stata attiva tra il 1965 e il 1970 con una formazione costituita da Lou Reed, [...] regnava sovrano.
La band dei Velvet nacque dall’incontro di Reed con John Cale, musicista gallese trasferitosi a New York per studiare composizione con JohnCage e LaMonte Young. I due, affascinati dalla corrente compositiva minimalista, iniziarono a ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...