Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] sviluppo narrativo, può dunque muoversi del tutto liberamente tra la dimensione uditiva e quella visiva.
Bibliografia
H.-K. Metzger, JohnCage. A proposito di morte, giudizio, One11 e 103, in "Musica/realtà", 1993, 40, pp. 83-91; S. Sanio ...
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Cage, Nicolas
Roy Menarini
Nome d'arte di Nicholas Kim Coppola, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Long Beach (California) il 7 gennaio 1964. Nel suo perseguire un modello [...] Due facce di un assassino) di John Woo, nel quale si misura con un travolgente John Travolta in un singolare gioco di scambio a luci rosse, di Joel Schumacher).
Bibliografia
I.M. Smith, Nicholas Cage: the biography, London 1997; B.J. Robb, Nicolas ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] conciliano la tradizione inglese con esperienze francesi e, in particolare in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti (1936-1981), negli anni 1960 fervente emulo di J. Cage e K. Stockhausen, e di B. Eno, proveniente ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] Last action hero ‒ L'ultimo grande eroe) diretto da John McTiernan, questa struttura non riesce a restituire un simbolico Paik già negli anni Sessanta, in collaborazione con J. Cage, eseguiva lavori di musica visiva, e nel decennio successivo ...
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Sundance Film Festival
Lulli Bertini
Manifestazione cinematografica statunitense a cadenza annuale con sede a Park City, nello Utah. Istituito come concorso nazionale con la finalità di attirare l'attenzione [...] ambito cinematografico che abbia dato un contributo significativo al cinema indipendente, conferito fra gli altri a John Turturro, Gena Rowlands, Nicolas Cage, Diane Wiest, Tim Robbins, Frances McDormand, Julianne Moore. Dal 2001 è stato istituito il ...
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May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] sorta di work in progress cui i due interpreti principali ‒ John Cassavetes e Peter Falk ‒ contribuirono con le loro improvvisazioni. Nel J. Poiret e ispirandosi al film di Édouard Molinaro La cage aux folles (1978), ha saputo creare un film di puro ...
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Depp, Johnny (propr. John Christopher II)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico statunitense, nato a Owensboro (Kentucky) il 9 giugno 1963. Di natura e di vocazione ribelle, dotato di lineamenti [...] successo che lo portò a Los Angeles, dove conobbe Nicholas Cage, che lo avrebbe avviato alla carriera cinematografica. Dopo due piccole dopo Nick of time (1995; Minuti contati) di John Badham, di aver raggiunto la maturità artistica recitando insieme ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] sera, per il ruolo di Tony Manero non ha cercato un'imitazione di John Travolta. Il look, però, quello c'è tutto: camicia sbottonata e Barbra Streisand (1969). Di Hermann va ricordato anche La cage aux folles, dalla commedia di Jean Poiret, che in ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] oppure imponendosi come divertimento puro, per es. con La cage aux folles (1978; Il vizietto) di Édouard Molinaro, che per lunghi anni ha rapporti sessuali con il travestito Song Liling (John Lone) senza mai accorgersi che si tratta di un uomo. Il ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] (1949; Stanotte sorgerà il sole) di John Huston, Daughter of horror (1955) di John Parker, The juggler (1953; I perseguitati in "Modern music", 1931, 4, pp. 17 e segg.
J. Cage, The dreams and dedications of George Antheil, in "Modern music", 1946, pp ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...