(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'ora di rivalutare il pensiero un tempo terrificante di John Ruskin secondo il quale l'architettura è la decorazione della 1985. Per singoli edifici, in qualche modo richiamati: R. Carpenter, The architects of the Parthenon, Harmondsworth 1970; A. K ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Giovanni di Gerusalemme è proprio quella londinese di St John of Jerusalem a Clerkenwell, del 1144 ca., di 's Works, I-II, The Middle Ages, London 1963; D. Carpenter, Westminster Abbey: Some Characteristics of its Sculpture 1245-1259. The Workshop ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] anni. Sempre per la galleria, il G. collaborò con lo scultore John Boson alla realizzazione di due consoles in legno dorato, disegnate da Kent maggio del 1726, la nomina di Kent a "master carpenter" della Casa reale favorì notevolmente l'ascesa del G. ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
spettatoriale
agg. Proprio dello spettatore; relativo allo spettatore. ◆ I vampiri di [John] Carpenter non attirano le nostre simpatie, sono famelici e oltremodo crudeli, sono privi di qualsiasi aura romantico-decadente, del pur minimo fascino...