giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] stati alcuni pensatori inglesi e americani dell'Ottocento e del Novecento (Thomas H. Green, Leonard T. Hobhouse, JohnDewey).
L'altra, invece, identifica la giustizia con la libertà ed esclude quindi qualsiasi eguaglianza di tipo sostanziale. Alle ...
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pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] e alla fede religiosa, definendo la volontà di credere un «beneficio vitale». Il pragmatismo, assai discusso in Europa, negli Stati Uniti ha avuto i suoi continuatori in JohnDewey e nei neopragmatisti George H. Mead, Donald Davidson, Richard Rorty. ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] nel 1927, in The public and its problems, JohnDewey, negli Stati Uniti, prende atto pragmaticamente del fatto che Wis., 1986.
Coser, L.A., Men of ideas, New York 1965.
Dewey, J., The public and its problems. An essay in political inquiry, New York ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] tesi e quelle dei classici della sociologia 'continentale' - e non soltanto di un pensatore culturalmente affine come JohnDewey, (v., 1927) - è comunque innegabile: basti pensare alla rivalutazione da loro operata del concreto rispetto all'astratto ...
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