KENNEDY, John Fitzgerald
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico statunitense, nato a Brooklyne, Massachusetts, il 29 maggio 1917, morto assassinato a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963; figlio di J. Kennedy, [...] , proprietario di un locale notturno.
Bibl.: Public papers of... JohnF. Kennedy, 3 voll., Washington 1962-64; Gli anni di Kennedy, a cura di A. M. Schlesinger, Milano 1964; T. C. Sorensen, Kennedy, ivi 1966; W. Manchester, Morte di un presidente, 20 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dell’uomo, nel quale egli collaborò con il fratello R.F. Kennedy. Venne rafforzato il welfare State e, a seguito della grande Slavery in Massachusetts (1854) e nel famoso A plea for John Brown (1860).
Il romanzo. Sempre sul conflitto tra individuo ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] delle N. U. (ottobre 1960). A seguito delle elezioni dell'8 novembre 1960 gli è succeduto alla Casa Bianca il democratico JohnF. Kennedy.
Bibl.: Mentre si rinvia a stati uniti: Storia, per i problemi generali, su E. v.: M. Smith, MEet Mr. Eisenhower ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] per la parziale messa al bando degli esperimenti nucleari negoziato precedentemente, quando era presidente degli Stati Uniti JohnF. Kennedy, costituisce un caso esemplare di accordo internazionale sul controllo delle armi conseguente a un'azione ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] i due settori di Berlino. Nel giugno 1961 il leader sovietico Nikita S. Kruscev consegnò a Vienna al presidente americano JohnF. Kennedy un memorandum, nel quale l’URSS invitava le potenze occidentali ad acconsentire entro la fine dell’anno a una ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] accoglimento da parte sua, così come da parte di JohnF. Kennedy, nell’ottobre 1962, dell'esortazione del papa a non La S. Sede e i paesi comunisti (1963-89) (a cura di C.F. Casula - G.M. Vian, Torino 2000) le travagliate vicende dei rapporti tra ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di far installare numerose batterie di missili sovietici in grado di colpire le vicine città americane. La reazione del presidente JohnF. Kennedy fu di imporre il blocco totale di Cuba. Il mondo si trovò sull'orlo di una guerra mondiale che avrebbe ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] .
Sul piano interno si sono alternati alla presidenza leader democratici e repubblicani: tra i primi, Harry Truman (1945-53), JohnF. Kennedy (1961-63), Lyndon B. Johnson (1963-69), Jimmy Carter (1977-81); tra i secondi, Dwight D. Eisenhower (1953-61 ...
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King, Martin Luther, jr.
King, Martin Luther, jr
Ecclesiastico battista e politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929-Memphis, Tennessee, 1968). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento per i diritti [...] arresto sistematico, compreso quello dello stesso K., suscitarono un moto di sdegno a livello nazionale che spinse il presidente JohnF. Kennedy a sostenere la causa dei neri, dopo una lunga titubanza per il timore di perdere il voto dei conservatori ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] , il quale proclamò Cuba prima Repubblica socialista d’America. Considerando Castro una minaccia, il presidente degli Stati Uniti JohnF. Kennedy mise in atto un tentativo per abbatterlo. Nell’aprile 1961 forze composte da esuli cubani armati dagli ...
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figura-simbolo
(figura simbolo), loc. s.le f. Personaggio al quale è riconosciuto un ruolo determinante, fino a assumere un valore simbolico. ◆ Se si considera il presidente degli Stati Uniti come figura simbolo della nazione che guida la...
think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. ♦ A La Jolla, sulla punta meridionale della...