Nome d'arte del regista cinematografico statunitense Sean O' Feeney (Cape Elizabeth, Maine, 1894 - Palm Springs, California, 1973). Fu uno delle maggiori personalità della storia del cinema, sia per la mole della produzione, che comprende oltre 100 film, sia per il contributo dato all'affermazione e al consolidamento di una tradizione narrativa e spettacolare. Formatosi sin dall'inizio nel cinema, ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (Grand Island, Nebraska, 1905 - Los Angeles 1982). Dopo studî di giornalismo ed esperienze di attore teatrale, grazie al successo ottenuto in The farmer takes a wife di Elsor e Connelly [...] rivelò attore di eccezionale temperamento nel film di Fritz Lang You only live once (Sono innocente). Nel 1939 incontrò JohnFord, cui F. deve alcune tra le più interessanti interpretazioni della sua carriera: The grapes of wrath (Furore, 1940); My ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] misero in evidenza tre registi particolarmente interessanti: l’irlandese J. Ford, che nella sua vastissima produzione (circa 130 film) si è sono stati gli elementi che hanno consentito a registi come John Woo, Tsui Hark, Stanley Kwan, Wong Kar-Wai di ...
Leggi Tutto
REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] divismo che si basa sulla fama di cineasti come A. Hitchcock, J. Ford, O. Welles, B. Wilder, W. Wyler, F. Fellini, I . Tomasino, Regia cinematografica e televisiva, Roma 1970; T.St. John Marner, Grammatica della regia, Milano 1989; S. Ejzenštejn, La ...
Leggi Tutto
LEMMON, John Uhler, detto Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925. Già durante gli studi liceali e universitari (ad Harvard) scrive e porta in scena [...] to you (La ragazza del secolo, 1954) di G. Cukor, a fianco della spiritosa J. Holliday, e in Mister Roberts (1955), di J. Ford e M. Le Roy, per il quale riceve l'Oscar come migliore attore non protagonista. Nel suo volto di uomo comune, quasi di ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Germi, con i toni western e d'azione di In nome della legge (1949), quelli, memori di Grapes of wrath (1940) di JohnFord, di Il cammino della speranza (1950), e con il poliziesco La città si difende (1951). Forse lo spirito più puro del Neorealismo ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] . Fra i registi hollywoodiani coinvolti nel programma bellico vanno ricordati ancora Huston, William Wyler (Memphis bell, 1944) e JohnFord (soprattutto con lo splendido, e assai personale, The battle of Midway, 1942, La battaglia di Midway, a colori ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] The tall men (1955; Gli implacabili) di Raoul Walsh, le rocce rosa rosse e ruggine della Monument Valley a cui JohnFord ritorna per The searchers (1956; Sentieri selvaggi). Cominciò a cedere al c. il genere più legato alla sua matrice documentaria ...
Leggi Tutto
Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] il cinema di genere, questa posizione fu poi accettata universalmente, così che nessuno più oggi rifiuta come autori JohnFord perché identificato con il western, Alfred Hitchcock perché identificato con il poliziesco, o Vincente Minnelli e Stanley ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] , e Broken blossoms (1919; Giglio infranto), con m. composte da Louis F. Gottschalk, The iron horse (1924; Il cavallo d'acciaio) di JohnFord, con m. di Rapée, The Volga boatman (1926; Il barcaiuolo del Volga) e The King of kings (1927; Il Re dei re ...
Leggi Tutto
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...