connettivi generalizzati
Settimo Termini
JohnvonNeumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] propongono vari connettivi logici generalizzati. Questi sviluppi possono vedersi come una parziale realizzazione dell’intuizione di vonNeumann a cui si è accennato sopra della fruttuosità di utilizzare tecniche proprie del continuo in problematiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] lavori di Lobachevskij, di Riemann o di Hermann von Helmholtz. Egli presenta invece i loro risultati in sua scuola a Gottinga, sembra avviata al successo, e nel 1927 JohnvonNeumann (1903-1957) riesce a dimostrare che una certa parte dell'aritmetica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] nelle applicazioni dei fisici, esso era comunemente adottato come una valida meta-prospettiva e Pauli, Jordan, Heisenberg, JohnvonNeumann (1903-1957) e Rudolf E. Peierls (1907-1995), fra gli altri, contribuirono a sostenerlo. Secondo l'autorevole ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] semplici; ma egli lasciò ai suoi assistenti e collaboratori di Gottinga ‒ specialmente a Bernays, Wilhelm Ackermann e JohnvonNeumann ‒ il compito di portare a compimento la Beweistheorie, o teoria della dimostrazione, per il suo programma. L ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] e la felicità di ciascuna di esse (v. vonNeumann e Morgenstern, 1944), mentre gli economisti, considerando il solo la funzione di enunciare qualcosa o di imporre un comportamento. John Langshaw Austin (v., 1962) aveva mostrato che, oltre agli atti ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] riedita in forma ridotta nel 1775 a cura di Joseph Priestley. John Stuart Mill non sapeva più in che occasione suo padre, James, individuale tenendo conto del comportamento degli altri, J. vonNeumann e O. Morgenstern (Theory of games and economic ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , 1974.
Cleary 1995: Cleary, John J., Aristotle and mathematics. Aporetic bei Aristoteles, Würzburg, Königshausen und Neumann, 1993.
Matthen 1987: Aristotle today Werk und Wirkung. Paul Moraux gewidmet, hrsg. von Jürgen Wiesner, Berlin-New York, W. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] van Helmont (1614-1699) e Christian Knorr von Rosenroth (1636-1689).
Ciò che invece emerge Clarendon, 1973.
Ferguson 1906: Ferguson, John, Bibliotheca chemica. A catalogue of the 228.
‒ 1995: Figala, Karin - Neumann, Ulrich, À propos de Michel Maier. ...
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