Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Venezia moderna: è a dire che alla radice del sospiro di Byron non meno che delle suggestioni wagneriane, delle pagine ispirate e un’altra delle figure-cardine dell’Ottocento veneziano: John Ruskin, mostro sacro e onnipresente nume tutelare dell’ ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] . [ma 1961], pp. 98-106.
3. Robert Escarpit, Byron et Venise, in Venezia nelle letterature moderne. Atti del congresso, , a cura di Daniele Resini, Venezia 1992, pp. 235-246.
57. John Pemble, Venice rediscovered, Oxford-New York 1996, pp. 21-22.
58. G ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] epoca avevano maggiormente colpito i lettori. Come ha notato John Pemble, Daru era del tutto insensibile alla civiltà veneziana , con citazioni da Tacito, Seneca, Machiavelli, Rousseau, Byron e dall’immancabile Daru. L’intento dichiarato era di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] e matematico, che contribuirà – assieme ad Ada Byron, contessa di Lovelace – a diffondere in Europa le reca in Belgio, presso le officine di Seraing (Liegi) della società John Cockerill e c., ma viene colto da improvvisa malattia e muore.
1865 ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] a quelle usate da alcuni telai meccanici. Ada Augusta Byron, contessa di Lovelace, descrive l’implementazione sulla macchina essere considerato il linguaggio di programmazione più longevo.
Nel 1958 John McCarthy del MIT crea il Lisp, il cui obiettivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] , l’Italia era stata visitata da due scienziati inglesi, John Herschel, figlio del celebre astronomo di origine tedesca William da Augusta Ada King, contessa di Lovelace, figlia di Lord Byron, amica di Babbage ed esperta matematica.
I lavori del ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] in seguito primo ministro, e della figlia di lord Byron, Ada contessa di Lovelace (1818-1852). Menabrea aveva , Genèse de l'algèbre symbolique en Angleterre. Une influence possible de John Locke, "Revue d'histoire des sciences", 43, 1990, pp. ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] che gli vennero attribuite dalla stampa, tipo 'un lord Byron di Brooklyn', 'un Tom Sawyer creato da Dostoevskij', ' dei grandi improvvisatori del Novecento, Charlie Parker, Miles Davis, John Coltrane ‒ i suoi veri coetanei. Brando, letteralmente, non ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario di Lord Byron. Era stato John Bowring a raccomandare Pecchio al Comitato filellenico di Londra per svolgere questo delicato incarico.
Tornato a Nottingham ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] paggio di Lara, soggetto tratto da G. Byron, raffigurante la fanciulla vestita da paggio che serviva 1879, pp. 93-96; G. Gavazzi Spech, G. G., in È in casa…? (Le visite di John), Roma 1884, pp. 51-60; F. Fontana, G. G.: la vita - Le opere, Milano 1895 ...
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