Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] Qualcosa di simile avvenne quando il matematico ungherese John von Neumann scoprì, all'inizio degli anni cinquanta brillante: una fuga metaforica su menti e macchine nello spirito di Lewis Carroll, Milano: Adelphi, 1984).
Jeong, H. e altri, The large ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] poliomielite nelle cellule del rene delle scimmie, realizzata da John F. Enders (1897-1985) e dai suoi colleghi, sviluppo di patologie cardiovascolari, nel 1958 Jacob Yerushalmy e Carroll E. Palmer proponevano i criteri per stabilire la specificità ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , i piani di un gruppo di pirati. Il capo dei pirati è Long John Silver, l'uomo con una gamba di legno; Pew, il vecchio cieco, delle Meraviglie è, invece, il posto dove Lewis Carroll catapulta il suo educatissimo personaggio, reso incauto dalla ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] che per la fisica è la costante gravitazionale, e benché John S. Justeson dimostri nel suo saggio che esso traeva origine across the sea. Problems of pre-Columbian contacts, edited by Carroll Riley [et al.], Austin, University of Texas Press, 1971 ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] numeri primi di Paolo Giordano o in Teoria degli infiniti di John Banville). A un livello più profondo, sono il mondo scientifico (1832-1898), più conosciuto con lo pseudonimo di Lewis Carroll. L’autore di un libro universalmente noto, qual è Alice ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Museum Monographs, 2, 1970, pp. 8-34; E. A. Carroll, Some drawings by Salviati formerly attributed to Rosso Fiorentino, in Master ), 13, pp. 84 ss.; B. Davidson, The birth of John the Baptist and some other drawings by Daniele da Volterra, in Master ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] l’attività dei galleristi Heiner Friedrich (Colonia, Monaco), John Weber (New York), Gian Enzo Sperone (Milano, operanti in California (tra i quali Robert Therrien, Lawrence Carroll, Gregory Mahoney) esposti, insieme al nucleo già acquisito, in ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] , La mosca), Joe Dante (The howling, 1981, L'ululato), John Landis (An American werewolf in London, 1981, Un lupo mannaro americano literature, New York 1973 (trad. it. Roma 1989).
N. Carroll, The philosophy of horror, or, paradoxes of the heart, New ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] americano, soprattutto con l'arcivescovo di Baltimora J. Carroll, pur se improntati a grande stima reciproca, non (1875), pp. 115-137; cfr. anche T.F. O'Connor, Letters of John Grassi S.I. to Simon Bruté de Rémur 1812-1832, in Mid-America, XV ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] predeterminazione sociale dei suoi esiti. Erano le posizioni espresse, con Visalberghi, da Benjamin Bloom, Torsten Husén, John Bissell Carroll e altri studiosi che, sulle due sponde dell’Atlantico, affermavano una comune fiducia sulla possibilità di ...
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