BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] Bene introdotto nell'alta società inglese, amico di John Wilkes, il letterato mondano più in voga nella città A.-G. Debray, 1807) e l'anno successivo: L'ombre de Charles Fox au Parlement d'Angleterre, avec des notes intéressantes touchant le système ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] conoscere per la sua poesia estemporanea. A Malta conobbe John Hookham Frere, che fu da allora suo munifico amico danteschi di G. R., Napoli 1966; J.R. Woodhouse, G. R. and Charles Lyell: new light on an old friendship, in Italian studies, 1983, vol. ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] (arie in italiano e recitativi in tedesco). L’editore londinese John Walsh pubblicò i Songs in the new opera call’d Numitor suoi (segnatamente in Samson); e molti decenni più tardi Charles Burney poté affermare che «the music of this drama […] ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] 1977 tenuto ancora a Palermo (Auditorium S. Salvatore, associazione Ars Nova); il programma includeva pagine di John Cage, Cowell, Morton Feldman, Charles T. Griffes e Ives. L’interesse per la scuola americana non diminuì negli anni a venire, come ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] , quali Henri-Dominique Lacordaire, Frédéric-Antoine Ozanam, Charles de Montalembert, e incoraggiandolo – in una lettera e George-Pierre Fonsegrive, dei prelati Denis O’ Connell e John Ireland le cui teorie americaniste sui rapporti tra Stato e ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] homme di Ernest Hello e da scrittori religiosi come Domenico Giuliotti e Charles Péguy. Con il manoscritto Il porto lontano – che nelle sue morale del letterato di cui la Lettera a sir John Bickerstaff fu una sorta di manifesto (1926). Dopo la ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] di esaminare i miracoli che si diceva fossero avvenuti per intercessione di Charles de Blois, duca di Bretagna. Il nuovo papa, Gregorio XI, concluso con gli assediati e con il condottiero John Hawkwood: i difensori avrebbero reso la cittadella ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] le caricature di Ape dedicate al mondo delle arti si contano quelle di Thomas Carlyle, Algernon Charles Swinburne, Alfred Tennyson, Robert Browning, John Everett Millais, Oscar Wilde.
Nell’autunno 1871, in una delle sue ‘fughe’ dal periodico dovute ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] per comprendere in profondità Raffaello e Michelangelo, Simon Vouet e Charles Mellin; tra i moderni G. B. Beinaschi, Salvator insieme ad altri dipinti, ancora non individuati, dal mercante inglese John Smith (Pagano de Vitiis, 1982, p. 385). Poi il ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] Milano, Genova, Livorno, Venezia, Trieste) in compagnia del tenore John Braham, suo amante; nel 1802 ebbero un figlio di nome Spencer spiccano quelli di Giuseppe II, del conte Zinzendorf, di Charles Burney (cfr. Link, 1998) e di molti melomani ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...