JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] inglese con una tesi su The Piligrim’s Progress di John Bunyan, Lucilla si divideva tra l’attività di traduttrice e e all’inizio degli anni Sessanta The Voyage of the Beagle di Charles Darwin, un testo che riteneva di grande importanza per la sua ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] in quegli anni viveva a Bologna, ed Eric Dolphy, Charles Mingus, Bud Powell – a una vera attività di strumentista Pulcinella, 2007), mise in scena l’Opera del mendicante di John Gay e John Christopher Pepusch (2008), e provò anche a scrivere «con ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] coinvolti altri musicisti, come Henri Pousseur e John Cage, secondo un indirizzo culturale di grande apertura invitato a tenere le sei conferenze della cattedra di poetica Charles Eliot Norton della Harvard University, poi pubblicate postume (2006 ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] quali provava immutata diffidenza. Fu in contatto con Charles Journet e approfondì l’evoluzione democratica del pensiero presidente Dwight David Eisenhower e dal segretario di Stato John Foster Dulles in una visita a Washington nell’agosto del ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] Jim e Cuore di tenebra di Conrad, The Fountain di Charles Morgan, letti nella versione francese, e le «bellissime» altre città in cui soggiornava Lili, al seguito del marito John Muir, arabista di professione («Da quando era morta mia madre ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. Tutte, in un modo o nell'altro, personalità d Scritture. Conosce e stima, per esempio, l'opera di John Marsham; ma non condivide minimamente con lui le simpatie per ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] e Stati Uniti, secondo la linea di collaborazione proposta da John Kennedy.
Sul piano della politica economica europea, Colombo fu trattati di Roma e che trovava contraria la Francia di Charles de Gaulle: le riserve francesi, in realtà, si ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] pensoso nei confronti della modernità, come Charles Peguy, George Bernanos e soprattutto Jacques Maritain un tirocinio su questi temi ed ebbe occasione di incontrare il presidente John F. Kennedy. Nel 1964 fu eletta vice delegata nazionale del MF ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 210, 226; S. Kuttner - W. Hartmann, A new version of pope John VIII's decree on sacrilege (Council of Troyes, 878), in Bulletin of Medieval pp. 164-179; R. Folz, Les trois couronnements de Charles le Chauve, in Byzantion, LXI (1991), pp. 93-111 ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] . J. L. Davenport); 1752-53 circa: Charles Lennox, terzo duca di Richmond (Goodwood, duca di Musei comunali di Roma, IV(1957), nn. 1-4, pp. 1-4; St. John Gore, Pictures in National Trust Houses, in The Burlington Magazine, XCIX (1957), Supplement, ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...