PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] sir Gilbert Blane (1830), la Royal Humane Society (1830), John Chetwind Talbot (1853). Nel 1830 eseguì la decorazione «for , in dissidio con il padre, lavorò presso l’architetto Charles Robert Cockerell (1788-1863). Suo fratello Raffaele (1818-1899 ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] dei fogli preparatori: T. J. Mc Cormick, Charles-Louis Clérisseauandthe Roman Revival, tesi di dott., Univ. nella stessa casa dello scultore Flaxman su piazza di Spagna (D. Irwin, John Flaxman, 1755-1826, London 1979, p. 48); lo Hautecoeur (1912, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] romane, come testimoniano diversi fogli della raccolta di Charles Townley ora al British Museum (Grand Tour, 1997 Omero traendone, come era consuetudine, una copia destinata a John Campbell futuro Lord Cawdor. Per la famiglia Giustiniani si ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ’ destinati a un lord ‘inglese’, probabilmente lo scozzese John Hope, conte di Hopetoun. Adam gli fece ottenere la Il 6 marzo di quell’anno Pécheux fu nominato pittore regio da Charles Edward Stuart in esilio a Roma (detto, a partire dal 1766, ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] le caricature di Ape dedicate al mondo delle arti si contano quelle di Thomas Carlyle, Algernon Charles Swinburne, Alfred Tennyson, Robert Browning, John Everett Millais, Oscar Wilde.
Nell’autunno 1871, in una delle sue ‘fughe’ dal periodico dovute ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] per comprendere in profondità Raffaello e Michelangelo, Simon Vouet e Charles Mellin; tra i moderni G. B. Beinaschi, Salvator insieme ad altri dipinti, ancora non individuati, dal mercante inglese John Smith (Pagano de Vitiis, 1982, p. 385). Poi il ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] dal noto impresario teatrale Owen Mc Swiny per conto di Charles Lennox duca di Richmond al fine di decorare la è inoltre discusso per quanto riguarda la Tomba allegorica di John Churchill, duca di Marborough (1726, Bologna, Pinacoteca nazionale ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] (1739; Edimburgo, Scottish national portrait Gallery), di John Drummond, quartoduca di Perth, avvolto in un caratteristico plaid privata scozzese, soltanto citati dallo Skinner, raffiguranti Charles Edward e Henry Benedict Stuart, firmati "Dom ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] cimitero di Hillside a Chicago (1910-13) e il collegio St. Charles a Baltimora (1911-14).
Di notevole portata fu anche l'attività in i lavori per il fonte battesimale, progettato da John Francis Bentley, nella cattedrale cattolica di Westminster a ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] preparatorio per l'incisione venne acquistato da John Duncan nel 1759 e donato al St. John's College di Oxford insieme con una delle opere d'arte portate a Parigi sotto il commissariato di Charles Reinhard c'erano anche alcuni tavoli "en stuc", da ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...