Brown, Joe
Alessandro Gogna
Gran Bretagna • Manchester, 26 settembre 1930
Brown a partire dal 1949 dapprima rivoluzionò l'arrampicata britannica (vie 'Right' e 'Left unconquerable' a Stanage Edge), [...] terza montagna del mondo, il Kangchenjunga (8586 m), nell'ambito della spedizione di Charles Evans, mentre nel 1956 in Karakorum salì la Torre Mustagh (7273 m) con John Hartog, Tom Patey e Ian McNaught Davis. Nel 1959 prese parte a una spedizione ...
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Wesley, John
Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1703-Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studi a Oxford meditò molto l’Imitazione di Cristo e fu a [...] capo di una società religiosa di giovani fondata dal fratello Charles, con cui si dette a una regola metodica di vita (➔ ). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe un’improvvisa esperienza di conversione totale al ...
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Adams
Famiglia che dominò la scena politica e diplomatica statunitense tra la seconda metà del Settecento e il primo Novecento; in seguito si distinse soprattutto nel mondo degli affari. Samuel (1722-1803) [...] fu il secondo presidente della Repubblica (1796-1800), e anche suo figlio John Quincy fu a sua volta presidente (1824-28). Charles Francis (1807-1886), figlio di John Quincy, fu uno dei fondatori del Partito repubblicano; diplomatico nel Regno Unito ...
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COSTELLO, Paul
Bruno Marchesi
USA • Filadelfia (Pennsylvania), 27 dicembre 1894-17 aprile 1986
È stato il primo vogatore a vincere tre medaglie d'oro olimpiche in altrettante edizioni consecutive, [...] sempre nella specialità del doppio: la prima ad Anversa, nel 1920, in coppia con un altro fuoriclasse statunitense, suo cugino John B. Kelly senior, con il quale replicò il successo quattro anni dopo a Parigi. Ottenne il terzo oro nel 1928, ad ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] ), Gnarly buttons (1996, per clarinetto e orchestra da camera); tra le più significative vanno ricordate ancora My father knew Charles Ives (2003) e The Dharma at Big Sur, per violino elettrico e orchestra, commissionato nel 2003 per l’inaugurazione ...
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Chirurgo e anatomista scozzese (Edimburgo 1763 - Roma 1820), fratello di Charles. Fondò a Edimburgo (1790) una scuola privata di anatomia e chirurgia dove insegnò e operò fino al 1800 quando, per l'ostilità [...] dell'ambiente universitario, gli fu negata la possibilità di esercitare la chirurgia. È autore di: The anatomy of the human body (1793-1802); Discourses on the nature and the cure of wounds (1793-1795); ...
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Chirurgo anatomista e neurologo (Edimburgo 1774 - Hallow Park, Worcester, 1842). Dopo aver studiato presso il Royal college of surgeons di Edimburgo, si trasferì nel 1804 a Londra. Lettore alla School [...] collaborato, con un capitolo sul sistema nervoso, al volume The anatomy of the human body (1793-1802) del fratello John, pubblicò gli Essays on the anatomy of expression in painting (1806), opera di notevole valore artistico oltre che scientifico ...
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Cantante statunitense (Albany, Georgia, 1930 - Beverly Hills, California 2004). Cieco dall'età di sei anni, si applicò fin da giovanissimo agli studî musicali mettendosi in luce come pianista e sassofonista [...] alla saltuaria riproposizione dei suoi maggiori successi. L'album Genius Loves Company (2004), uscito postumo, ha raccolto dodici duetti con star come Elton John e James Taylor. Nel 2004 un film di T. Hackford, Ray, ha raccontato la sua vita. ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1807 - ivi 1886); figlio del presidente John Quincy A. e uno dei fondatori dell'odierno partito repubblicano, legò il suo nome soprattutto alla attività diplomatica svolta [...] in Inghilterra, durante il periodo della guerra di secessione (1861-65), allorché seppe vincere le cattive disposizioni dell'ambiente londinese, benché fosse aspramente criticata in America la sua moderazione ...
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Biblista (Cooks town, Irlanda settentr., 1855 - Little Cloisters 1931); prof. di greco a Dublino (1898-1906), Oxford e Londra, perfetto conoscitore della letteratura apocalittica giudaica e cristiana. [...] Opere: The Apocrypha and Pseudepigrapha of the Old Testament in English (2 voll., 1913); Religious development between the Old and the New Testaments (1914); The Revelation of St. John (1920). ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...