DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] in quegli anni viveva a Bologna, ed Eric Dolphy, Charles Mingus, Bud Powell – a una vera attività di strumentista Pulcinella, 2007), mise in scena l’Opera del mendicante di John Gay e John Christopher Pepusch (2008), e provò anche a scrivere «con ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] coinvolti altri musicisti, come Henri Pousseur e John Cage, secondo un indirizzo culturale di grande apertura invitato a tenere le sei conferenze della cattedra di poetica Charles Eliot Norton della Harvard University, poi pubblicate postume (2006 ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. Tutte, in un modo o nell'altro, personalità d Scritture. Conosce e stima, per esempio, l'opera di John Marsham; ma non condivide minimamente con lui le simpatie per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 210, 226; S. Kuttner - W. Hartmann, A new version of pope John VIII's decree on sacrilege (Council of Troyes, 878), in Bulletin of Medieval pp. 164-179; R. Folz, Les trois couronnements de Charles le Chauve, in Byzantion, LXI (1991), pp. 93-111 ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] . J. L. Davenport); 1752-53 circa: Charles Lennox, terzo duca di Richmond (Goodwood, duca di Musei comunali di Roma, IV(1957), nn. 1-4, pp. 1-4; St. John Gore, Pictures in National Trust Houses, in The Burlington Magazine, XCIX (1957), Supplement, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] 1670.
In tutto questo periodo, il G. fu anche in contatto con Charles Le Brun, direttore dell'Accademia di Parigi e pittore alla corte di la Prudenza. Intorno al 1699 il conte aveva mandato John Closterman in Italia per procurarsi una serie di virtù ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] rivista di Buonaiuti, 1945, due articoli su Charles Péguy. Iscrittosi alla Federazione giovanile del PSIUP ( alla fine del 1966 terminava la traduzione di una scelta di poesie di John Crowe Ransom, uscita poi da Mondadori nel 1971, con il titolo Le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] che non sarebbe stata Roma.
Il concilio attrasse poca gente: la più importante decisione fu la condanna degli scritti di John Wycliff, fatti bruciare da G. sulla scalinata della basilica di S. Pietro il giorno stesso dell'apertura. Le rimostranze più ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] legno e pietre dure acquistato a Firenze nel 1644 da John Evelyn, ed oggi al Victoria and Albert Museum.
Lo p. 189; C. Avery, Hubert Le Sueur, the "unworthy Praxiteles" of King Charles I, in Walpole Society, XLVIII (1980-82), pp. 151 s., 181, 188, ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Rancé (Firenze 1718), e soprattutto le Opere slegate di Charles de Saint-Évremond, scrittore libertino con il quale fu a Viglione, L. MAGALOTTI, Lorenzo primo traduttore del Paradise lost di John Milton, in Studi di filologia moderna, VI [1913], pp. ...
Leggi Tutto
wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...