FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] esercizi spirituali, fra gli altri, l'umanista inglese John Helyar, autore di una serie di note che costituiscono d'ascétique et mystique, XXV (1949), pp. 18-44; C. Gardet, Le duc Charles III et lep. F., in Revue savoisienne, 1-2, 1950, pp. 62-65; ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e del sensismo derivanti dall’adesione alla filosofia di John Locke ed Étienne de Condillac. Da questi però Muratori, modelli storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Estense, Mus.F.895). Una partitura di quest’oratorio, secondo Charles Burney (1789, IV, pp. 113 s.) fu portata in Mr. Wright of Chester» e appartenne all’organista della città, John Bailey (1776-1803), ma è oggi introvabile nelle biblioteche inglesi ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] suo strumento principale (Barbella elogiò Perez a Charles Burney come «suonatore difficilissimo di violino»; cfr College 1967; A bibliography of the musical works published by the firm of John Walsh during the years 1721-1766, a cura di W.C. Smith - ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ’ destinati a un lord ‘inglese’, probabilmente lo scozzese John Hope, conte di Hopetoun. Adam gli fece ottenere la Il 6 marzo di quell’anno Pécheux fu nominato pittore regio da Charles Edward Stuart in esilio a Roma (detto, a partire dal 1766, ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] dal francese in latino della nota opera di John Arbuthnot, Specimen edfectuum aeris in humano corpore quod Bari 1976, pp. 227, 245, 255, 331, 336; S. Tucoo Chala, Charles-Joseph Panckoucke & la librairie française, 1736-1798, Paris 1977, pp. 174, ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] scelta fra le sue principali traduzioni di testi poetici: sono presenti, fra gli altri, brani di John Milton, Heinrich Heine, Charles Baudelaire, Alfred Jarry, Raymond Queneau. Nel 1984 uscì Paesaggio con serpente, che raccoglie poesie composte tra ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] , nel 1607. Ancora più interessante è il caso di John Eliot, che nel 1593 pubblicò la Ortho-epia Gallica, 1880, p. CXXIII; A. Baschet, Les comédiens ital. à la cour de France sous Charles IX, Henri IV et Louis XIII, Paris 1882, p. 89; B. Croce, I ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] si arresero, il G. fu condannato a morte insieme con Charles Lucas e Charles Lisle. Dopo la fucilazione dei due inglesi, la sua esecuzione giunsero in Toscana in quegli anni, come John Reresby e John Bargrave. A lui si rivolgevano le autorità medicee ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] la prima, in facsimile, dell'edizione inglese, curata da John Dent per il Roxburghe Club, London 1818; l'altra di: "The Spousells" of the Princess Mary, Daughter of Henry VII., to Charles Prince of Castile, A. D. 1508. First printed by Pynson in two ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...