Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] pubblicazione, nel 1859, di On the origin of species di Charles R. Darwin possono essere considerate l’approdo inevitabile di tale di Burnet, Louis Bourguet, Johann Jacob Scheuchzer e John Woodward in merito al Diluvio universale.
Dalle pagine del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] colore, ai difetti strutturali, alla superconduttività. Due anni dopo, John C. Slater (1900-1976), con la ferma intenzione di Di grande interesse era il caso delle dislocazioni a vite. Charles Frank (1911-1998) assieme con altri aveva previsto la ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] si scompongono e le chiamò elementi. Uno scienziato scozzese, John Dalton, pensò che gli elementi fossero diversi tra loro perché 1998 [Ill.]
Charles Perrault, Pollicino, in I racconti di Mamma l'Oca, Einaudi, Torino 1957
Charles Perrault, Pollicino, ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] 436). Né erano più chiari i resoconti fatti nel 1822 da John Herschel circa "i colori dello spettro prismatico mostrato da certe fiamme" fu analizzata, in particolare, da Samuel P. Langley e da Charles G. Abbott il quale nel 1900 raggiunse i 53.000 Å ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] e Henri Deville Sainte-Claire all'École Normale Supérieure, di Charles-Adolphe Wurtz all'École de Médecine, e quello di Edmond York, Cambridge University Press, 1992.
Davis 1986: Davis, John L., The influence of astronomy on the character of physics ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] tassi di metabolismo basale. Alla fine degli anni Venti Charles Elton (1900-1991) fu il primo ecologo a , General energetics: energy in the biosphere and civilization, New York, John Wiley, 1991.
Smil 2002: Smil, Vaclav, The earth's biosphere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] un articolo scritto da un fisico britannico, Charles Godfrey, il quale nel 1898 aveva analizzato la un alternatore di potenza di 25 kW, e una località presso St. John nell’isola di Terranova, poi chiamata Signal Hill. La ricezione fu realizzata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] a conseguire un titolo di ricerca. Questa riforma determinò l'ingresso di diversi giovani brillanti, in particolare Ernest Rutherford, Charles T.R. Wilson, John S.E. Townsend e, per un breve periodo, Paul Langevin, grazie ai quali Thomson fu in grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] empiristica» di Galiani che, da lettore attento delle opere di John Locke oltre che di quelle di Newton, vedeva nelle teorie a esclusione di van Musschenbroek: François Bossier de Sauvages, Charles Marie de La Condamine, d’Alembert, che si aggiunsero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] 1881 Horace Darwin (1851-1928; figlio minore di Charles), insieme a un socio, aprì la Cambridge Scientific l’azienda lavorava in stretta collaborazione con i direttori del Cavendish, John W. Strutt (lord Rayleigh, in carica dal 1880 al 1884) ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...