Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] Chemical Society", 38, 1916, pp. 762-785.
Lowe 1973: Lowe, John P., The barrier to internal rotation in ethane, "Science", 179, 1973, 5, 1972, pp. 49-56.
Tanford 1967: Tanford, Charles, Physical chemistry of macromolecules, New York, Wiley, 1967.
Van ...
Leggi Tutto
Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] dei trasporti in Italia,Bologna, Il Mulino, 2005.
Parry 1975: Parry, John H., Le vie dei trasporti e dei commerci, in: Storia economica
Singer 1954-1978: A history of technology, edited by Charles J. Singer, Oxford, Clarendon, 1954-1978 (trad. it ...
Leggi Tutto
Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] A. Huntingford e Angela K. Turner (1987) e di John Archer (1987). I topi selvatici e i loro discendenti 1958.
Onions 1973: The shorter Oxford English Dictionary, edited by Charles T. Onions, Oxford, Clarendon, 1973.
Sinervo, Lively 1996: ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] è la magnifica Que reste-t-il des nos amours? di Charles Trenet, di cui baisers volés è un verso quanto mai significativo tema di New York, New York, c. di Fred Ebb e John Kander, ritorna spesso nella narrazione, talvolta con risvolti amari (come ...
Leggi Tutto
Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] dativo e ablativo del latino». Nel 1685 l’autore e critico John Dryden dice dell’italiano:
Ha derivato dal greco e dal latino della chiarezza (la clarté), a proposito del quale però Charles de Brosses, storico, geografo e uomo politico che aveva ...
Leggi Tutto
Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] di figure di origine letteraria. Come i personaggi di Charles Dickens, sospesi tra fiaba e realismo, fatti rivivere da di Pip in Great expectations (1946; Grandi speranze) e John Howard Davies nella parte dell'orfanello in Oliver Twist (1948 ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine allo studio delle società primitive; l’etologia, prevista da John Stuart Mill, si rivolse invece allo studio dei comportamenti ...
Leggi Tutto
politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...]
I più grandi teorici della politica in età moderna furono Niccolò Machiavelli, Jean Bodin, Thomas Hobbes, John Locke e Charles-Louis Montesquieu. Essi espressero in maniere quanto mai rappresentative ma anche assai diverse i compiti della politica ...
Leggi Tutto
società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] più o meno organizzati. Come osservava nel Settecento il pensatore francese Charles-Louis de Montesquieu, la società non sono gli uomini, ma tutti i diritti necessari al mantenimento della sicurezza. John Locke invece, pur accettando l’idea del ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in the margins of gothic manuscripts, Berkeley, University of California Press, 1966.
Saunders 1950: Saunders, John B. de Cusance Morant - O'Malley, Charles D., The anatomical drawings of Andreas Vesalius, rist., New York, Bonanza Books, 1982 (1. ed ...
Leggi Tutto
wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...