Kaufman, Charlie (propr. Charles Stuart). – Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. New York 1958). Nei suoi film indaga la mente umana, producendo un cinema di introspezione [...] di sceneggiatore, prima per sit-com poi per film. Tra le sceneggiature più importanti che ha firmato si ricordano: Being John Malkovich (1999), Adaptation (2002, Il ladro di orchidee), Eternal sunshine of the spotless mind (2004, Se mi lasci ti ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] fatto nel m. dalla Columbia, assieme al regista Charles Vidor, alla protagonista femminile Rita Hayworth, al musicista disneyani di animazione: The little mermaid (1989; La sirenetta) di John Musker e Ron Clemens, Beauty and the beast (1991; La bella ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] delizioso High society (Alta società) diretto da Charles Walters, una commedia sofisticata, ma dall'atmosfera Davis Jr) e The Manchurian candidate (1962; Va' e uccidi) di John Frankenheimer, drammatici come The devil at four o'clock (1961; Il diavolo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] (Nadar 1900).
Di altra natura era l'avversione di Charles Baudelaire, il quale attribuiva a una sorta di Dio vendicatore 'inchiesta di Henry Mayhew London labour and London poor; e John Thomson nel 1877 dedica un reportage alla vita di Londra ( ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] difficile è vedere le opere di Abel Gance o di Ernst Lubitsch, di John Ford o di King Vidor: se ci si accontenta delle videocassette e hunt-er (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, condotto in collaborazione con la MGM, rappresenta un ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Jouvet o i fratelli Barrymore, per Gérard Philipe, Charles Laughton o Gino Cervi; per attrici come Peggy Čechov: un monumento di Kenneth Branagh all'arte del quasi novantenne John Gielgud. È questa una posizione speculare rispetto a quella da cui si ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] (Il mago di Oz) di Victor Fleming, Stagecoach (Ombre rosse) di John Ford, Wuthering heights (La voce nella tempesta) di William Wyler, Mr. tra le star hollywoodiane più popolari vanno menzionati Charles Bronson, Clint Eastwood, Jane Fonda, Jack Lemmon ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] Smith Beale (1828-1906) nel 1866 e perfezionato da William Charles Hughes nel 1884: si trattava di una lunga banda di movimento di rotazione intermittente e un otturatore. L'inglese John Linnet brevettò nel 1868 il cineografo, che divenne uno dei ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] dell'immagine realistica è Grapes of wrath (Furore) girato da John Ford con il maestro della fotografia Gregg Toland nel 1940, quando diventano i rasi delle dive (Gilda, 1946, di Charles Vidor).
Il dopoguerra a Hollywood
Negli anni Quaranta si ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] naturale. Edison cominciò a usare la luce artificiale dal 1900, Charles Pathé dal 1902. Dal 1903 l'uso della luce artificiale fu nel cinema di genere, ma anche da vari autori come John Schlesinger, Luchino Visconti, Claude Lelouch.
La forma fluida e ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...