Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] Smith Beale (1828-1906) nel 1866 e perfezionato da William Charles Hughes nel 1884: si trattava di una lunga banda di movimento di rotazione intermittente e un otturatore. L'inglese John Linnet brevettò nel 1868 il cineografo, che divenne uno dei ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] dell'immagine realistica è Grapes of wrath (Furore) girato da John Ford con il maestro della fotografia Gregg Toland nel 1940, quando diventano i rasi delle dive (Gilda, 1946, di Charles Vidor).
Il dopoguerra a Hollywood
Negli anni Quaranta si ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] naturale. Edison cominciò a usare la luce artificiale dal 1900, Charles Pathé dal 1902. Dal 1903 l'uso della luce artificiale fu nel cinema di genere, ma anche da vari autori come John Schlesinger, Luchino Visconti, Claude Lelouch.
La forma fluida e ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] attore si cimentò nella nuova pratica della fiction improvvisata, prendendo a modello il jazz d'avanguardia di Charles Mingus: John Cassavetes, che nel 1960 lanciò il movimento del cinema diretto nordamericano con Shadows (1960; Ombre), film che ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] verrà visto da un altro punto di vista. Nel film di John Ford The man who shot Liberty Valance (1962; L'uomo che giornalista Thompson, lo spettatore assiste al racconto della vita di Charles Foster Kane, il grande magnate della stampa, da ben cinque ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] reali.
Cenni storici
Nei primi anni Cinquanta, John Whitney, un esponente di rilievo del cinema sperimentale ausilio di un calcolatore era avvenuta nel 1966, per opera di Charles Csuri dell'Ohio State University, che aveva adattato un computer ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] come Nel cuore della notte) di Alberto Cavalcanti, Charles Crichton, Basil Dearden, Robert Hamer, film a episodi II: the eretic (1977; L'esorcista II: l'eretico) di John Boorman, in cui tutta l'atten-zione è fissata sulle orribili trasformazioni ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] alla Columbia Buchman. Altri come Preston Sturges, Billy Wilder, John Huston, Delmer Daves e Joseph L. Mankiewicz passarono invece derivava dal lavoro di sceneggiatori come Jacques Prévert, Charles Spaak e Henry Jeanson, e dal particolare rapporto ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] fotografia. I pionieri del f. sull'a., i registi Charles Dekeukeleire, André Cauvin e Henri Storck in Belgio, Luciano artisti bohémiens quali H. de Toulouse-Lautrec (Moulin Rouge, 1952, di John Huston), V. Van Gogh (Lust for Life, 1956, Brama di ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] of San Luis Rey (1929; La danzatrice madedetta) di Charles Brabin, mentre i vincitori erano in assoluta maggioranza iscritti all' Cary Grant, Kirk Douglas. Il regista più premiato è stato invece John Ford con quattro O. (1935, 1940, 1941 e 1952). Per ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...