Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] democratica, il neopragmatismo riscopre e rivendica i valori etico-sociali celebrati da William James fino a JohnDewey, ne recupera la matrice naturalistica e consegna la razionalità a una concezione antimetafisica, storicista e antifondazionalista ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] le opere di estetica sono state scritte dai grandi filosofi – da Kant a Georg Wilhelm Friedrich Hegel, da David Hume a JohnDewey – dopo che essi avevano elaborato le linee portanti delle loro filosofie.
Quel che più conta, però, è notare come in ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] affermare che quella dell’abitare è un’esperienza intrinsecamente estetica: intesa non tanto nel significato che il filosofo statunitense JohnDewey, vissuto fra il 19° e il 20° sec., attribuì a questa locuzione, facendone il terreno di una prassi ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] da ricordare è la disputa fra Croce e JohnDewey. Nonostante i differenti presupposti filosofici, i che esse non potevano convivere con il vigoroso rifiuto opposto da Dewey ai presupposti della filosofia idealistica. L’articolo venne poi pubblicato ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] guida di Albion Small, provengono dalla psicologia - attraverso gli insegnamenti di William James - e dalla filosofia per il tramite di JohnDewey e di G.H. Mead. Quest'ultimo, dopo aver compiuto gli studi ad Harvard con James e con Josiah Royce, e ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] e democrazia è negato come necessario, e può essere, per lui, solo contingente: Croce è liberale, non liberaldemocratico come JohnDewey, e in seguito rifiuterà perfino che a fianco della libertà si collochi la giustizia, perché la prima è morale, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Preti in un libro notevole come Praxis ed empirismo (1957), nel quale al centro della discussione, insieme a Marx, è JohnDewey.
Sul lavoro fatto negli anni Cinquanta nell’ambito degli studi di filosofia si può esprimere, nel complesso, un giudizio ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] decisamente opposto a quello idealistico che, sia pure in tono minore, aveva fin lì prevalso. Non Gentile, ma JohnDewey. Nel suo gruppo di lavoro, caratterizzato soprattutto dalla presenza di Maria Corda Costa, prevalse un orientamento molto vicino ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] . In seguito, l’avviarsi del declino di tali successi fu dovuto alle critiche provenienti dalla progressive education, da JohnDewey e ancor più da William Heard Kilpatrick, che denunciava un indirizzo «individualista», forse non comprendendo bene le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] , gli studenti non erano più osservatori passivi ma dovevano partecipare attivamente alla propria formazione. Una generazione prima di JohnDewey (1859-1952), i professori di medicina stavano già sposando le idee di quella che più tardi sarebbe stata ...
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