BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] tra cui, oltre a quelle del neoidealismo, quelle di Guido Calogero, Nicola Abbagnano, Norberto Bobbio, Giulio Preti, JohnDewey. Tale ricerca confluì poi nel volume Marxismo come storicismo (Milano 1962). In Badaloni c’era il rifiuto delle ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] l’empirismo americano, poi con la semiotica e lo strutturalismo; ma soprattutto vanno ricordate le meditazioni sui testi di JohnDewey e Henri Bergson, nonché i legami diretti con filosofi italiani come Enzo Paci, Luciano Anceschi, Rosario Assunto ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] , di cui fece editare l’Epistolario 1891-1909, a cura di G. Lanaro, Torino 1971), sia nel panorama internazionale con JohnDewey, cui dedicò vari saggi e di cui fece tradurre alcuni libri importanti. Su questo sfondo, il rapporto tra pensiero e ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] scolastici di altri paesi, tra i quali il colonnello Carleton Washburne, a Roma con le truppe alleate e allievo di JohnDewey, facente parte del gruppo che stese i nuovi programmi per l’Italia repubblicana.
Emma entrò in contatto con l’ambiente ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] influenza decisiva, allora, cui non erano estranee nemmeno le sollecitazioni provenienti dal pragmatismo americano à la JohnDewey, che bisogna ricondurre l’interesse, più volte rilevato, di Manzi per le nuove correnti attivistiche della teoria ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] europea, dal teatro espressionista tedesco a Franz Kafka, James Joyce, Marcel Proust, e da Jean-Paul Sartre, Martin Heidegger, JohnDewey, alla psicoanalisi di Carl Gustav Jung e Sigmund Freud, da Ezra Pound e Thomas Stearns Eliot, mediatori di Dante ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] A. Capitini, D. Cantimori, G. Calogero, con il quale si sarebbe laureato nel 1947 discutendo una tesi sul pensiero di JohnDewey. Dopo lo scioglimento del Partito d'azione (1947) rimase su posizioni di sinistra senza però aderire a nessuna formazione ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] temperie pedagogica del suo tempo, adattandola alle esigenze del territorio. Acquisì pienamente la lezione del pragmatismo liberale di JohnDewey (1859-1952), che vedeva la scuola come educazione al lavoro e alla democrazia; la didattica all’aperto e ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] . In seguito, l’avviarsi del declino di tali successi fu dovuto alle critiche provenienti dalla progressive education, da JohnDewey e ancor più da William Heard Kilpatrick, che denunciava un indirizzo «individualista», forse non comprendendo bene le ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] la tendenza banfiana a insistere sull’autonomia della ragione rispetto all’intelletto. E faceva i nomi di Rudolf Carnap, JohnDewey – di cui tradusse in italiano, rispettivamente, i Fondamenti di logica e matematica (Torino 1956) e Problemi di tutti ...
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