REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] divismo che si basa sulla fama di cineasti come A. Hitchcock, J. Ford, O. Welles, B. Wilder, W. Wyler, F. Fellini, I . Tomasino, Regia cinematografica e televisiva, Roma 1970; T.St. John Marner, Grammatica della regia, Milano 1989; S. Ejzenštejn, La ...
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LEMMON, John Uhler, detto Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925. Già durante gli studi liceali e universitari (ad Harvard) scrive e porta in scena [...] to you (La ragazza del secolo, 1954) di G. Cukor, a fianco della spiritosa J. Holliday, e in Mister Roberts (1955), di J. Ford e M. Le Roy, per il quale riceve l'Oscar come migliore attore non protagonista. Nel suo volto di uomo comune, quasi di ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] , tanto che fino a oggi sono stati realizzati quasi 2500 film a contenuto sportivo. Grandi registi, quali John Huston, Alfred Hitchcock e JohnFord, solo per citarne alcuni, hanno realizzato pellicole in cui raccontano le glorie dello sport. Ci sono ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Germi, con i toni western e d'azione di In nome della legge (1949), quelli, memori di Grapes of wrath (1940) di JohnFord, di Il cammino della speranza (1950), e con il poliziesco La città si difende (1951). Forse lo spirito più puro del Neorealismo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] . Fra i registi hollywoodiani coinvolti nel programma bellico vanno ricordati ancora Huston, William Wyler (Memphis bell, 1944) e JohnFord (soprattutto con lo splendido, e assai personale, The battle of Midway, 1942, La battaglia di Midway, a colori ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] The tall men (1955; Gli implacabili) di Raoul Walsh, le rocce rosa rosse e ruggine della Monument Valley a cui JohnFord ritorna per The searchers (1956; Sentieri selvaggi). Cominciò a cedere al c. il genere più legato alla sua matrice documentaria ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] . Nel 2001 per lo spettacolo Phoenix di Marina Cvetaeva e nel 2003 per lo spettacolo Peccato che fosse puttana di JohnFord, in scena entrambi al Piccolo Teatro di Milano, mise a disposizione del regista Luca Ronconi gli abiti delle sue collezioni ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] il cinema di genere, questa posizione fu poi accettata universalmente, così che nessuno più oggi rifiuta come autori JohnFord perché identificato con il western, Alfred Hitchcock perché identificato con il poliziesco, o Vincente Minnelli e Stanley ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] , e vi tornò nel marzo del 1961 a dirigere la versione francese, Dommage qu’elle soit une p..., dell’elisabettiano JohnFord, in cui si intrecciò alla coppia Romy Schneider e Delon, nel copione accesi da una relazione incestuosa tra fratelli, all ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] , e Broken blossoms (1919; Giglio infranto), con m. composte da Louis F. Gottschalk, The iron horse (1924; Il cavallo d'acciaio) di JohnFord, con m. di Rapée, The Volga boatman (1926; Il barcaiuolo del Volga) e The King of kings (1927; Il Re dei re ...
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mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...