Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] of the brothers Grimm (1962) di Henry Levin e George Pal, How the West was won (1962; La conquista del West) di JohnFord, Henry Hathaway e George Marshall.
La vera svolta avvenne nel 1953 con la messa a punto del Cinemascope da parte della 20th ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] ebbe certamente la sua importanza se si considera il tardivo riconoscimento tributato dalla critica a quest'ultimo. E se JohnFord è identificato soprattutto con il western, nell'ambito del quale realizzò parecchi capolavori, c'è però da osservare ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] , ispirato, nobile, delle idee, che mira all'uguaglianza tra gli uomini e al risarcimento dei torti (è ciò che riesce a fare JohnFord in Young Mr. Lincoln, 1939, Alba di gloria, ma anche Milos Forman, che in The people vs. Larry Flynt, 1996, Larry ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] punti in comune tra il r. m. e il western. Del resto, il percorso della diligenza in Stagecoach (1939; Ombre rosse) di JohnFord o lo spostamento delle mandrie dal Texas al Missouri in Red river (1948; Il fiume rosso) di Howard Hawks si possono già ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] realistiche nel descrivere devastazioni materiali (crolli, ma anche esplo-sioni, inondazioni, cicloni). Come in The hurricane (1937; Uragano) di JohnFord, dove una terribile tempesta fa da sfondo alla fuga di un indigeno dei mari del Sud e alla sua ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] nel 1944 in The mountain road (1960; Tempesta sulla Cina) di Daniel Mann, S. avviò la sua collaborazione con JohnFord interpretando l'anziano sceriffo di Two rode together (1961; Cavalcarono insieme), per poi ricoprire il ruolo del senatore Stoddard ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] 'affresco storico Lone star (1952; Stella solitaria) di Vincent Sherman, ambientato nel Texas del 1845. In Mogambo (1953) di JohnFord (remake che tentò di rinverdire le fortune di Red dust di Fleming) ambientato in Congo anziché in Indocina come il ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] ’impianto prevalentemente realistico.
Molti registi del cinema statunitense – da David Wark Griffith a Erich von Stroheim, da JohnFord a Frank Capra – svilupparono questa tendenza con risultati eccellenti. Ma anche in Francia, con Julien Duvivier e ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] of Scotland (1936; Maria di Scozia) di JohnFord, che, fiera della propria scandalosa condizione di fanciulla candidata all'Oscar. Risultò invece meno convincente al fianco di John Wayne nel pur simpatico e crepuscolare Rooster Cogburn (1975; Torna ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] McLaglen, vincitore del premio Oscar come migliore attore protagonista nel 1936 per The informer (1935; Il traditore) di JohnFord ha avuto in seguito un onorevole arretramento. Infine, vi sono state celebrità del teatro sacrificate nei film: tra ...
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mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...