March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] 1962) di Vittorio De Sica e il Presidente degli Stati Uniti in Seven days in May (1964; Sette giorni a maggio) di JohnFrankenheimer. Fu poi coprotagonista di Hombre (1967) di Martin Ritt e nel 1973 interpretò il suo ultimo film: The iceman cometh di ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] ?), una sottovalutata biografia del controverso e sventurato sindacalista; Lee Tamahori per The edge (1997; L'urlo dell'odio); JohnFrankenheimer per il film d'azione Ronin (1998, in cui M. compare sotto lo pseudonimo di Richard Weisz); e infine ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] Juan (1956; Il grande seduttore), diretto dallo statunitense John Berry, prese avvio la carriera internazionale di R., 1975; Il braccio violento della legge n° 2) di JohnFrankenheimer, il misterioso artefice di un allegorico gioco mortale in Quintet ...
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Lansbury, Angela (propr. Brigid Angela)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1951, nata a Londra il 16 ottobre 1925. Una delle interpreti di maggior [...] Gray (1945; Il ritratto di Dorian Gray) di Albert Lewin e The Manchurian candidate (1962; Va' e uccidi) di JohnFrankenheimer. Dotata di una bellissima voce, ha interpretato alcune canzoni dei suoi film e ha conquistato i più importanti risultati ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] il regista francese (premiato a Cannes). Alle scorribande di due rallisti è dedicato Grand Prix (1966), film ben diretto da JohnFrankenheimer. In chiave ironico-demenziale è messa in scena la Cannonball Run da New York a Los Angeles in La corsa più ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] e François Truffaut in testa. Tuttavia, nel 1966, la macchina da presa portatile a 35 mm Panaflex fu usata da JohnFrankenheimer per inquadrature soggettive e movimenti a spalla in Grand Prix (1966), mentre, qualche decennio più tardi, l'instabile ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] quei temi politici che sarebbero ben presto divenuti ineludibili. Tra i nuovi registi, si segnalarono Arthur Penn, George Roy Hill, JohnFrankenheimer, Francis Ford Coppola. Un caso a sé fu quello di Mike Nichols, che dopo il successo nel 1966 di Who ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] Leo McCarey. La sua più tarda ed esplicita elaborazione è nel notevole The Manchurian candidate (1962; Va' e uccidi) di JohnFrankenheimer: nel film, lo spettacolo del corpo privo di coscienza ‒ che è una vera ossessione del cinema (si pensi al Das ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] to live! (1958; Non voglio morire) di Robert Wise. Nel 1962 Birdman of Alcatraz (L'uomo di Alcatraz) di JohnFrankenheimer fece infine riflettere sul caso autentico di Robert Stroud, condannato all'isolamento totale e diventato in carcere un celebre ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] più o meno lunghi avevano frequentato scuole di cinema anche John Milius, George Lucas, Steven Spielberg, Robert De Niro. una generazione di registi di estrazione televisiva. Da JohnFrankenheimer a Sydney Pollack, da Elliot Silverstein agli stessi ...
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