Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] al Cirque d'hiver, 1876, Boston, Museum of fine arts; La colazione, 1884, e Lago O'Hara, 1916, Cambridge, Harvard university art museums), fu celebre soprattutto per i ritratti, che rendono, con tecnica brillante e disinvolto eclettismo, l'atmosfera ...
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Architetto statunitense (New York 1916 - Brewester, Massachusetts, 2012). Formatosi alla Harvard University con W. Gropius e M. Breuer, ha poi lavorato con quest'ultimo. Attivo con lo studio SOM (Skidmore, [...] Owings e Merrill, 1945-48), la sua ricerca si è rivolta alle tecnologie avanzate, di cui si è servito anche in funzione estetica. Tra le sue opere, si ricordano: la casa Taylor a Westport, Massachusetts ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] esplicita, dopo il discorso del gen. H. Marshall ad Harvard (5 giugno 1947), nella prima conferenza economica di Parigi quelle di St. Alban, Holborn (W. Butterfield, 1859-63) e St. John, Red Lion Square (J. L. Pearson, 1870-74).
A Bath, costruita ...
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MINSKY, Hyman Philip
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Chicago il 23 dicembre 1919. Laureatosi in matematica a Chicago nel 1941, è poi passato allo studio dell'economia. Dopo aver partecipato [...] i suoi studi di economia a Harvard, ottenendo il Ph. D. nel 1954. Sia a Chicago che a Harvard, ha studiato e collaborato con di ultima istanza.
Tra le opere di M. ricordiamo: John Maynard Keynes (1975; trad. it., 1981); Capitalist financial ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , ferrovie in prima linea (mentre ancora nel 1858 John Bright poteva dire al parlamento britannico che una sola Berriedale Keith, The Religion and Philosophy of the Veda and Upaniṣads (Harvard Orient. Ser., 31, 32), Cambridge Mass. 1925; F. Belloni- ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] 1680) e sul principio del sec. XVIII (John Chamberlayne, Oratio dominica in diversas omnium fere gentium . di J. Spargo, Linguistic Science in the nineteenth century, Harvard 1931); E. Fiesel, Die Sprachphilosophie der deutschen Romantik, Tubinga ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] spontaneo di lavoro".
Gli studî condotti dal gruppo di Harvard sotto la guida di Elton Mayo fissarono in maniera : the relations of industry and the community, New York 1957; John B. Knox, The sociology of industrial relations, New York 1955. ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] costretto a fuggire all'estero; morì a Lovanio nel 1392. John de Vere, 13° conte, nato nel 1443, appoggiò nella del nonno.
Bibl.: Ch. Gross, A bibliography of British municipal history, Harvard 1915, pp. 358-60; A. Wood, The ancient and present state ...
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STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] J. Bartsch, G. B. Riccioli, J. Hevelius, A. Goldmayer e finalmente John Flamsteed, che, seguito da N.-L. de Lacaille e J. Bradley, ci fa (dal 1836 al '76), oltre che di quelle fatte al Harvard College; all'osservatorio di Leida e a quello di Lipsia. ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] 120 emigranti si stabilirono a Jamestown (13 maggio 1607). John Smith, gradualmente eliminati i suoi colleghi del consiglio, divenne governatori, fondò la seconda università americana (la prima fu Harvard), "William and Mary" (febbraio 1693), di cui ...
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