Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. Paolo a Londra (1472), poi (1473) Master of the Rolls; partecipò ai negoziati per il trattato di Picquigny (1475), e fu poi vescovo di Ely (1479). Arrestato da Riccardo III (1483) e imprigionato nella ...
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Regione situata nella parte sud-orientale dell'Inghilterra, a ovest e a sud del Wash. Comprende parte delle contee di Lincoln, Huntingdon, Cambridge e Norfolk, con un'estensione di 113 km. in lunghezza [...] i cisterciensi, vi eressero varî monasteri fra i quali Peterborough, Crowland, Ramsey e, più famoso, quello di Ely. JohnMorton, vescovo di Ely (1478-90), riprese il tentativo di prosciugare i Fens, ma la prima opera sistematica fu iniziata ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale JohnMorton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] con Caterina d'Aragona e proibiva d'ubbidire a qualsiasi autorità estranea al regno (cioè al papa). Il M., con il vescovo John Fisher, accettò di giurare la prima parte, rifiutò le altre due (13 aprile). Il 17 aprile veniva imprigionato alla Torre di ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] il G. era divenuto intimo di alcuni fra i membri più influenti dell'entourage di Enrico VII, in particolare di JohnMorton, arcivescovo di Canterbury e cardinale dal 1493, e di Richard Fox, vescovo di Winchester, che venne indicato dal G. come ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] (Come-by-Chance a Terranova, per gli idrocarburi; Saint John nel New Brunswick; Port Hawkesbury in Nuova Scozia; nel Québec , seguiti da K. Lochhead (1926-2006), R. Bloore (n. 1925), D. Morton (1926-2004), A. Mckay (1926-2000), T. Godwin (n. 1933). A ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] (1906-1984), J. C. Higginbothan (1906-1973), Bennie Morton (1907-1985), Dickie Wells (1907-1985) e Trummy Young (n. 1940), George Benson (n. 1943), Larry Coryell (n. 1943), John Scofield (n. 1951) e Pat Metheny (n. 1954); del pianista George Duke ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] agricoli, commerciali e scientifici, specialmente geologici. Morton nel 1860 esplorava la zona tra il e l'Historical and Statistical Account of New South Wales (1834) di John Dunmore Lang. Il migliore libro dell'epoca è la History of Australian ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] Wellek, Alfred Kazin, Lionel Trilling, Harry Levin e Morton D. Zabel.
Poesia. - Direttamente collegata all' of autumn, 1950), da Allen Tate (Poems, 1920-1945, 1947) a John Crowe Ransom (Poems and essays, 1955).
Quanto alla generazione di "mezzo", ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] imitatori.
Intanto le scienze naturali con l'inglese John Ray (1680) arrivavano al concetto di "specie" su per giù, sono quelle in uso ancora oggi. In America il Morton, il cui nome è essenzialmente legato alla craniologia, stabilì un altro sistema ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] gli uomini più rappresentativi della chirurgia di questo periodo furono: John Bell, noto per la chirurgia vasale e per un progressi dalla storica data del 16 ottobre 1846, allorché Morton e Warren di Boston fecero con successo la prima anestesia ...
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