Uomo politico (Edwardstone, Suffolk, 1588 - Boston 1649). Convertito al puritanesimo, nel 1623 prese parte all'"accordo di Cambridge", col quale i firmatarî si impegnavano a emigrare nel Massachusetts. Eletto governatore di questa colonia, nel giugno 1630 giunse a Salem, stabilendosi poi a Boston. Fu eletto dodici volte governatore, per un ventennio. Conservatore, spirito indipendente, difese tenacemente ...
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Poeta ed ecclesiastico scozzese (forse Aberdeen 1316 circa - ivi 1395), dal 1357 arcidiacono di Aberdeen. Compose intorno al 1375 il poema The Brus sulla guerra d'indipendenza e le gesta di re Roberto Bruce e Giacomo Douglas. Gli sono attribuite, tra altre opere, versioni della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne, della Legenda aurea e del Romanzo di Alessandro ...
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MERRILL, John
Pia Pascalino
Ingegnere e architetto statunitense, nato a St. Paul il 10 agosto 1896. Nel 1935-36, con A. N. Owings e L. Skidmore, ha costituito la società S.O.M. di progettazione per [...] studio ha sedi a New York, Chicago, San Francisco, Portland. Uno degli ultimi edifici realizzati è il grandioso John Hancock Center di Chicago (1968), una torre alta quasi 350 metri (100 piani) dalle caratteristiche controventature in vista sulle ...
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RENNIE, John
Ingegnere, nato a Phantassie (Haddingtonshire) il 7 giugno 1761, morto a Londra il 4 ottobre 1821. Studiò fisica e matematica a Dunbar, poi all'università di Edimburgo. Fu alle dipendenze [...] 1840 costruì la Dwarf, prima nave britannica con propulsione a elica. Lasciò numerose e pregevoli memorie.
Il secondo figlio, sir John (Londra 1794-Bengeo, Hertford 1874) si uni col fratello George. Costruì il ponte di Londra (1831), opera per cui fu ...
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HAWKES, John (Clendemnin Burne Jr)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Stanford, Conn., il 17 agosto 1925. Si colloca nella linea del romanzo gotico o nero ricollegandosi, anche [...] , Radical innocence: The contemporary American novel, Princeton, N. J., 1961; H.A. Weimberg, The new novel in America: the Kafkan mode in contemporary fiction, Ithaca, n.Y., 1971; F. Busch, John Hawkes: a guide to his fiction, Syracuse, N.Y., 1973. ...
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WOLCOT, John
Salvatore Rosati
Poeta satirico inglese, battezzato a Dodbrooke (Devonshire) il 9 maggio 1738, morto a Somers Town (Londra) il 14 gennaio 1819. Si laureò in medicina a Aberdeen (1767); [...] in Inghilterra nel 1772, stabilendosi come medico a Truro. Nel 1781 si recò a Londra conducendo seco il giovane e allora oscuro John Opie, di cui il W. per primo riconobbe il genio pittorico. E a Londra si affermò pubblicando con lo pseudonimo di ...
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Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine utilitaristiche dominanti nella riflessione etico-politica anglossassone, R. ha elaborato una teoria neocontrattualistica della giustizia sociale, riprendendo la tradizione di Locke, Rousseau e soprattutto ...
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Scrittore statunitense (Cambridge, Maryland, 1930 - Bonita Springs, Florida, 2024); professore alla Johns Hopkins University. La sua vena di narratore arguto, fantasioso, paradossale, intesa all'interiorità dell'uomo più che all'ambiente e di grande rigore formale, traduce una visione ironicamente nichilistica della vita, con le ascendenze più disparate (Boccaccio, Rabelais, Borges, Beckett, Nabokov). ...
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Medico (Leith 1777 - Sherrington 1836); esercitò la professione in Scozia e in Irlanda e studiò specialmente le malattie acute infettive e le malattie dei bambini. ...
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Pittore (Lebanon, Connecticut, 1756 - New York 1843). A Londra frequentò B. West, e per un lungo periodo visse tra Londra e New York, seguendo la carriera diplomatica come segretario di J. Jay (1794-1801). Dipinse numerosi quadri di soggetto storico, tra cui quattro dipinti commemorativi (1817-24) nel Campidoglio di Washington. Più notevoli sono i ritratti, anche in miniatura. Numerose opere sono conservate ...
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Obamania
s. f. Entusiasmo diffuso a sostegno di Barak Obama, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008. ◆ [tit.] Hillary [Clinton] perde un pezzo (nero) • Il «superdelegato» John Lewis, deputato influente ed ex leader dei...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...