Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] pagano in modo esemplare nelle pagine del proprio lavoro. John Langshaw Austin, che può essere considerato il primo Meaning: Ideas for a Philosophical Grammar. Amsterdam/Philadelphia: John BenjaminsSbisà, M. (1989). Linguaggio, ragione, interazione ...
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Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] , in Giusti, G., Nicolò Di Caro, V., Ross, D. (eds.), Pseudo-coordination and multiple agreement constructions, Amsterdam, John Benjamins, 2022, pp. 35-64.Comrie, B., Aspect, Cambridge, Cambridge University Press, 1976.DeLancey, S., Mirativity, The ...
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Genesi e significato di alcune famiglie semantiche Una nuova rubrica che nasce in seno al magazine Lingua Italiana e si sviluppa per anomalie potrebbe dare luogo a una vera e propria controversia. È doveroso, [...] riti, formule magiche, codici, comportamenti, equivoci e, da ultimo, testimonianze letterarie. Siccome una promessa, nella classificazione di John Searle (1969), è un atto linguistico commissivo con cui il locutore s’impegna a realizzare qualcosa nel ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] in una stanza senza finestre, sarà seppellita dalle pietre preziose che rigurgita mentre recita Ode on a Grecian Urn di John Keats.Gli unici rumori che sentiva erano fruscii, come di qualcosa di enorme e senza zampe che scivolasse sulla moquette ...
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IntroLa strada esplode. Agli inizi degli anni ’70 le strade del Bronx, il distretto ghetto di New York, si popolano di giovani e si accendono di musica, di balli e di parole di protesta. La festa comincia [...] di Charlie Ahearn, Beat Street (1984) di Stan Lathan, La Haine (1995) di Mathieu Kassovitz, Boyz in the hood (1991) di John Singleton, 8 Mile (2002) di Curtis Hanson –, la città e le sue periferie diventano lo sfondo in cui si articolano le tensioni ...
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Simone Mattiola è ricercatore di glottologia e linguistica all’Università di Pavia dove insegna linguistica generale e language typology. Nella sua ricerca, si occupa prevalentemente di linguistica tipologica [...] in singole lingue, tra cui l’italiano e alcune lingue native del Nord e del Sud America. Tra le sue pubblicazioni, si può citare la monografia Typology of pluractional constructions in the languages of the world (John Benjamins, 2019). ...
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Ed io, io non ho mai capito niente, visto che oramai non me lo levo dalla mente. Che lei, lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore, niente più di questo, niente più ...(Questo piccolo [...] che quell’anno... (quale? 1972? 1973? metà e metà? la stessa fonte colloca la canzone di Baglioni al 4º posto, dopo Elton John con Crocodile rock, Patty Pravo con Pazza idea e Lucio Battisti con I giardini di marzo).In ogni caso nel 1985 Baglioni fu ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] di 5.000 abitanti a 1.045 m di altitudine. Il suo nome (dal greco tardo purízo ‘incendiare’) è noto per il film di John Huston del 1985 che neppure aveva a che fare con il paese, ma narrava delle vicende di due famiglie, i Partanna (altro comune, nel ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] ne Il Padrino di Francis Ford Coppola), Frodo (il personaggio baciato dalla fortuna del Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien); bellicoso, sbellico, Silvio Pellico (citazione letteraria che si collega con un’iperbole beffarda all’opera ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] la lingua di Vasari come mai prima. Una tale sensazione si era avuta solo qualche anno fa in una Venezia che, celebrando John Ruskin, sembrava parlare solo di Tintoretto. Ovviamente, tale andirivieni su e giù per l'Italia è stato accompagnato da una ...
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Obamania
s. f. Entusiasmo diffuso a sostegno di Barak Obama, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008. ◆ [tit.] Hillary [Clinton] perde un pezzo (nero) • Il «superdelegato» John Lewis, deputato influente ed ex leader dei...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...
Pittore, nato nel 1750 probabilmente a Ruabon (Paese di Galles del nord), morto il 24 dicembre 1824 a Wrexham (contea di Denbigh). Dal 1768 fu allievo a Londra di Beniamin West; espose per la prima volta nel 1768 alla Società libera degli artisti...
Sturges, John. - Regista e produttore statunitense (Oak Park, Illinois, 1911 - San Luis Obispo, California, 1992). Artigiano di sicuro mestiere, con una predilezione per i film d'azione, trovò soprattutto nel western il proprio terreno espressivo....