(App. III, I, p. 230)
Poeta e scrittore inglese, morto a Treen (Cornovaglia) il 19 maggio 1984. Nei Collected Poems (1959; ristampati in edizione ampliata nel 1962, 1970, 1979 e 1980), e particolarmente in Summoned bells (1960), un lungo e ambizioso poema autobiografico in versi sciolti, i passi più felici risultano quelli in cui il poeta rievoca le figure dei genitori, le esperienze salienti dell'infanzia ...
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WILSON, John
Salvatore Rosati
Scrittore scozzese, nato a Paisley il 18 maggio 1785, morto a Edimburgo il 3 aprile 1854. Nel 1812 pubblicò un volume di poesie: Isle of Palms, cui ne seguì un altro, The [...] City of the Plague (1816). Nel 1818 perdette tutta la fortuna ereditata dal padre e si trasferì a Edimburgo per dedicarsi alla professione legale, ma nel 1817 cominciarono i suoi rapporti col Blackwood's ...
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WAIN, John
Salvatore Rosati
Poeta, romanziere e critico inglese, nato a Stokeon-Trent, Staffordshire, il 14 marzo 1925. Aderì a "The Movement" non per affinità di temperamento con gli altri del gruppo, [...] ma perché ne condivideva i principi di reazione contro l'emotiva poesia della seconda guerra mondiale per il ritorno a una componente intellettuale nella poesia e alla tradizione metrica inglese.
A questi ...
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Scrittore inglese, nato a Bredford, Yorkshire, il 13 aprile 1922. Compiuti gli studi, ha lavorato dapprima, come vice-bibliotecario dedicandosi, dal 1951 al 1954, alla sola letteratura. Il tema della struttura di classe ha ispirato due dei suoi romanzi migliori: Room at the top (1957; trad. it. Milano 1959), titolo che ha anche il significato traslato di posizione al vertice sociale, e Life at the ...
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Scrittore statunitense (Shillington, Pennsylvania, 1932 - Beverly Farms, Massachusetts, 2009). Affermatosi con Rabbit run (1960), storia di quotidiana frustrazione che in anni successivi assunse dimensioni di saga con Rabbit redux (1971), Rabbit is rich (1981) e Rabbit at rest (1990), U. è stato autore di grande abilità tecnica, che ha trasposto in racconto le idiosincrasie della provincia americana, ...
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Poeta e critico statunitense (McAlester, Oklahoma, 1914 - Minneapolis 1972). Ha insegnato alla Harvard University e a Princeton. Il linguaggio poetico tormentato e complesso, la sintassi contorta sono la rappresentazione efficace di una coscienza letteraria e morale investita dal senso della crisi contemporanea. Un rigoroso cerebralismo percorre l'intera sua produzione poetica, dai giovanili Poems ...
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Romanziere inglese (Leigh-on-Sea, Essex, 1926 - Lyme Regis, West Dorset, 2005). La sua opera narrativa, che si giovò spesso di uno stile parodistico, ricco di metafore e funambolismi verbali, ebbe un tema di fondo comune, quello del potere, soprattutto nel rapporto tra i sessi, inteso come la forza che un essere umano può esercitare su un altro, violentandolo, annientandolo o anche, ironicamente, aiutandolo ...
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Scrittore statunitense (Salinas 1902 - New York 1968). Abbandonati gli studî di biologia marina alla Stanford University di Palo Alto, pubblicò nel 1929 il suo primo romanzo, Cup of gold (trad. it. La santa rossa, 1947), cui seguirono i racconti di The pastures of heaven (1932; trad. it. 1940) e il romanzo di ambientazione rurale To a god unknown (1933; trad. it. 1946). Il periodo più fecondo della ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] classiche, l'ebraico, l'italiano; dal precettore Th. Young, presbiteriano, derivò anche l'interesse per le grandi controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza ...
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Nomignolo con cui si designa genericamente il popolo inglese. Deriva dalla History of John Bull, satira politica di John Arbuthnot (1712), che presenta J. come il tipo del gentiluomo di campagna, uomo [...] d’affari capace e onesto ma collerico e di umore variabile, amante dello scherzo e della buona tavola ...
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Obamania
s. f. Entusiasmo diffuso a sostegno di Barak Obama, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008. ◆ [tit.] Hillary [Clinton] perde un pezzo (nero) • Il «superdelegato» John Lewis, deputato influente ed ex leader dei...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...