Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] funzionale algebrica, originariamente sotto l'impulso della teoria quantistica, ma sviluppatosi in seguito in differenti direzioni. Si deve a John von Neumann, più che a chiunque altro, il merito di aver iniziato l'audace e in definitiva acuta linea ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] in occasione del Congresso internazionale dei matematici tenutosi a Oslo. Le medaglie erano finanziate da un lascito del matematico canadese John C. Fields, e avevano lo scopo di premiare i risultati di giovani matematici al di sotto dei quarant'anni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] anni dopo) compare un violento attacco a Leibniz, a proposito della priorità dell'invenzione del calcolo: ne è autore John Keill, uno scozzese allievo di David Gregory che nel 1712 diverrà professore di astronomia a Oxford. Nicolas Fatio de Duillier ...
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utilità attesa
Roberto Lucchetti
In teoria dei giochi, le preferenze dei giocatori sugli esiti possibili si esprimono usualmente tramite funzioni di utilità. Nei giochi più semplici, quelli a due persone [...] giocare mai sasso sarebbe una mossa non ottimale, perché l’avversario, giocando sempre forbici, si garantisce almeno il pareggio. John von Neumann ha allora proposto di allargare il concetto di strategia: si tratta di considerare non solo le mosse ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] un numero negativo. In molte questioni si assume come base a il numero e=2,718..., cioè il cosiddetto numero di Nepero (➔ Napier, John), e si hanno allora i l. naturali, o iperbolici, o neperiani; il logex si indica anche con lnx o con logx. D’altra ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sugli specchi ustori e sulle linee orarie. Oronce Fine pubblicò il suo trattato sugli specchi ustori nel 1551; l'analogo trattato di John Dee (1527-1608) apparve nel 1558. Lo scritto di Witelo (1225 ca.-1280 ca.) Dell'ottica fu pubblicato nel 1535 a ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] proprietà della trasformata, riducano la complessità del calcolo. Tra questi, il più celebre è dovuto a James William Cooley e John Wilder Tukey (entrambi alla IBM) nel 1965, e del quale esistono diverse varianti, anche se in realtà si tratta di ...
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Logico e filosofo statunitense (n. Bayshore, New York, 1940 - m. 2022); docente della Rockefeller University (New York) dal 1968 al 1976, dal 1977 ha insegnato alla Princeton University. Ha elaborato una [...] . Tra i suoi scritti: Naming and necessity (1980; trad. it. 1982), Wittgenstein on rules and private language (1982; trad. it. 1984); Philosophical troubles. Collected papers Vol. 1 (2011); Reference and existence. The John Locke lectures (2013). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] 'esistenza di una radice primitiva modulo p) non era del tutto completa. Il teorema fu attribuito da Edward Waring (1770) a Sir John Wilson (1741-1793), ma era già noto a Leibniz prima del 1683. Il teorema afferma che (teorema 2.4): qualsiasi numero ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] corso del 20° sec. la combinatoria cominciò però a trovare un proprio posto nella matematica tradizionale. Godfrey H. Hardy e John E. Littlewood studiarono il comportamento asintotico del numero p(n) di partizioni di un intero n (le partizioni di n ...
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Obamania
s. f. Entusiasmo diffuso a sostegno di Barak Obama, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008. ◆ [tit.] Hillary [Clinton] perde un pezzo (nero) • Il «superdelegato» John Lewis, deputato influente ed ex leader dei...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...