(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] una grande fortuna e fu di nuovo musicato tra gli altri, da T. Albinoni (1725), da B. Galuppi (1741), da N. Jommelli (1746), da G. Paisiello (1794) e da S. Mercadante (1823). Al tema di Didone abbandonata sono ispirate anche un'opera musicale ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] Carlo di Napoli: nel mese di maggio interpretò l'opera Ipermestra di V. Martin y Soler, nell'agosto Armida abbandonata di N. Jommelli e nel novembre Amoree Psiche di G. Schuster. Dopo un breve viaggio a Torino per cantare al Tetro Regio nel Siroe di ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] amici che ancora operavano nella città. I concorrenti che lavoravano sui teatri napoletani erano molti: tuttavia, la recente morte di N. Jommelli (avvenuta da poco più di un anno), la permanenza di P. Anfossi a Venezia, la partenza di N. Piccinni per ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] . 2), Jean-Jacques Rousseau musicista (nn- 3-5), André-Ernest Grétry e Gioacchino Rossini (nn. 11-12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di Giovanni Paisiello (nn- 3 ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musiche sacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] opera comico-sentimentale e specialmente nella Cecchina. Nell'opera seria, nonostante ottimi momenti, non si trovano un vigore e una novità paragonabili a quelli che distinguono il teatro contemporaneo di Gluck o anche di N. Jommelli e di T. Traetta. ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] primavera 1742 l'A. fu a Bologna, scritturato per il teatro Malvezzi, dove s'intendeva mettere in scena l'Eumene di N. Jommelli con il concorso dei migliori cantanti del momento, e la fama dell'A. (ricordato anche dal presidente Ch. de Brosses come ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] per Stoccarda, chiamato alla corte del duca di Württemberg a succedere, come compositore di corte e maestro della cappella, a N. Jommelli.
A Stoccarda il B. ebbe un contratto quadriennale (datato 18 giugno 1771), con lo stipendio di 2.500 fiorini all ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] T. Albinoni (1740), Berenice di B. Galuppi (1741), Arsace di ignoto (1743), Ariodante di G. Ch. Wagenseil (1745), Sofonisba di N. Jommelli e Artaserse di G. Abos (1746). Recatasi poi a Vienna, riscosse colà grandi successi, ma nel 1748 fece ritorno a ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] era divenuta impossibile, e di tornare a Pesaro; in questa città diresse nel carnevale del 1753 le opere Merope di N. Jommelli e Antigona di B. Galluppi al Teatro del Sole. Il Tartini, frattanto, tentava di ottenere per il suo prediletto allievo una ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] di G. Insanguine (prima esecuzione, 20 genn. 1773). Il 14 sett. partecipò anche alla "festa teatrale" La Cerere placata di N. Jommelli, eseguita nel palazzo del duca d'Arcos. Nella stagione 1774-75 si esibì ancora nell'Orfeo di Gluck, modificato con ...
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