WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] di notte dormendo su un materasso a terra. In più, qualche allusione al gusto cannibalesco, sulla scia di JonathanSwift, verso bambini sequestrati, una pedofilia rivendicata nel disprezzo verso i normali. La vicenda noir veniva collocata durante la ...
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TABUCCHI, Antonio
Simona Costa
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1943 (ma registrato all’anagrafe in data 23, con il nome di Antonino), figlio unico di Tina Pardella, ostetrica, e di Adamo.
A Vecchiano, [...] nella casa dei nonni materni, vicina al bar del padre, e frequentò le scuole elementari e medie. Carlo Collodi, JonathanSwift e Miguel de Cervantes furono gli autori della sua infanzia, cui si aggiunsero, in età adolescenziale, Jack London e Robert ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] se vi prevalevano la scienza, la storia e le arti, con anche uno sguardo aperto sulla grande letteratura di viaggio, da JonathanSwift a Daniel Defoe. I manoscritti erano circa 700, fra cui più di un centinaio di cronache cittadine, oltre alle opere ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] da un contenuto satirico-filosofico di ben maggiore impegno e ambizione educativa, che si ricollega al Gulliver di JonathanSwift e ancor più alle finalità pedagogiche e morali del suo apocrifo francese, Le nouveau Gulliver di Pierre-François ...
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The Sea Hawk
José Maria Latorre
(USA 1940, Lo sparviero del mare, bianco e nero, 127m); regia: Michael Curtiz; produzione: Jack L. Warner per Warner Bros.; sceneggiatura: Howard Koch, Seton I. Miller; [...] di una perversione travestita da diplomazia che sembrano uscite dalle pagine dei grandi scrittori satirici inglesi: a JonathanSwift e a Oscar Wilde non sarebbero certamente dispiaciute.
Interpreti e personaggi: Errol Flynn (Geoffrey Thorpe), Brenda ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] migliore. La comicità del film si costruisce anche sull'accumulo dei riferimenti: Lewis Carroll, Geoffrey Chaucer e JonathanSwift, il nonsense e la parodia dei generi, l'aggressività corporale della tradizione popolare britannica e la provocazione ...
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Gulliver
Ermanno Detti
Un viaggiatore fantasioso e pieno d'ironia
Lemuel Gulliver è il protagonista dell'opera satirica inglese ancora oggi più famosa, I viaggi di Gulliver di JonathanSwift, che apparve [...] è un romanzo molto amato anche dai ragazzi per un semplice ed elementare motivo: la ricca e insuperabile fantasia con cui Swift crea nuovi mondi. Sono mondi alla rovescia o quasi, nei quali i valori, i principi, le regole vengono ribaltati, derisi. E ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , si trovano in T. Duvert (n. 1945: Quand mourut Jonathan, 1978; Abécédaire malveillant, 1989), R. Camus (n. 1946: , 1993) -, sia in chiave simbolica, con l'intensa prosa di G. Swift (n. 1949: Learning to swim and other stories, 1982; Ever after, ...
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GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] memoria e sul rimpianto. Su linee analoghe si muovono il Graham Swift (n. 1949) di Tomorrow (2007) e il Will Self voci interessanti sono quelle di Alice Oswald (n. 1966), del gallese Jonathan Edwards (n. 1979) e della performer Kate Tempest (n. 1985 ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] , fece amicizie e conoscenze con illustri scrittori, come Swift, Pope, Addison. Il conte di Peterborough lo condusse primo divulgatore della sua filosofia in America e, insieme a Jonathan Edwards, de' maggiori filosofi americani nel sec. XVIII. Ivi ...
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