Poeta portoghese (n. Montemôr-o-Velho, Coimbra, 1520 circa - m. in Piemonte 1561). Seguace di Garcilaso, riuscì più felicemente quando nel suo Cancionero (1554) si attenne alla maniera tradizionale di [...] C. de Castillejo e di J. Manrique. La sua principale opera è la Diana (1559), romanzo pastorale a imitazione dell'Arcadia di I. Sannazzaro, nella cui prosa, elegante e musicale, sono intercalate liriche agili e lievi. Seguita da varie continuazioni, ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] e il nome della protagonista, ricalca la forma caratteristica del genere bucolico, per esempio Los siete libros de Diana di JorgedeMontemayor (Valencia 1559), il più noto esemplare di questa letteratura in Spagna. Tuttavia, mentre nell'opera il L ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] nouvelles nouvelles; altre fonti sono il Mambriano, le opere di Anton Francesco Doni e la Diana enamorada del portoghese JorgedeMontemayor.
Rimane un nucleo di novelle originali in prevalenza ambientate fra Venezia, Firenze e Milano, che più o meno ...
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