Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. L'aspetto lievemente anacronistico dell'opera di H. lo lascia un po' ai margini delle correnti della nuova architettura, del dibattito critico e della crisi da cui uscì il razionalismo internazionale. ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] in legno curvato, Roma-Bari 1980.
A. Mendini, Post-avanguardia, in Modo, 1980, 29, p. 17.
D. Baroni, A. D'Auria, JosefHoffmann e la Wiener Werkstätte, Milano 1981.
B. Munari, Arte come mestiere, Bari 1981.
F. Dal Co, Teorie del moderno. Architettura ...
Leggi Tutto
Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] .
Non è qui il luogo di una completa rassegna dell'arredamento attuale. Ci limitiamo a ricordare fatti e nomi essenziali. Di JosefHoffmann si è detto; la sua opera, in Austria e fuori, ha avuto grandissimo peso soprattutto nel campo dell'arredamento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] architetti e artisti britannici, compreso il gruppo di Glasgow, scatta un ulteriore stimolo per le ricerche già avviate da JosefHoffmann, Koloman Moser, Joseph Maria Olbrich e altri, al di là della guida del carismatico Gustav Klimt. In particolare ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] concorso per il manicomio provinciale di Potenza, portato a termine nel 1915 nelle forme vicine al sobrio protorazionalismo di JosefHoffmann, e al concorso per il risanamento della Fiera di Bergamo, per il quale mise a punto, con sapiente strategia ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] della cultura mitteleuropea. L’incontro con le opere di Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich, Adolf Loos, e soprattutto di JosefHoffmann – che conobbe a Venezia nel 1934 –, pubblicate in riviste entrate presto nella sua biblioteca, gli consentì di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] ma fortemente influenzati reciprocamente, il teatro di Colonia progettato da Henri van de Velde, il padiglione austriaco di JosefHoffmann, il palazzo per uffici e la galleria delle macchine realizzati da Walter Gropius e la Glashaus di Bruno Taut ...
Leggi Tutto
design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] delle prime si chiama Wiener Werkstätte ("officina viennese") ed è fondata a Vienna nel 1903 dall'architetto JosefHoffmann, dal pittore e disegnatore Koloman Moser e dall'industriale Fritz Waerndorfer. Nelle porcellane prodotte si utilizzano forme ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] architetti della Ringstrasse, mentre abbandona definitivamente gli stili storicistici, dando il via a quel processo di rinnovamento della cultura artistica viennese che culmina nella Secessione di Klimt, Moser, Joseph Maria Olbrich e JosefHoffmann. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] pittore Gustav Klimt, dell’architetto Otto Wagner e dai giovani che escono dalla sua scuola, tra cui spiccano JosefHoffmann e Josef Maria Olbrich. Gli esponenti della Secessione si accostano all’art nouveau secondo la sobrietà della variante inglese ...
Leggi Tutto