Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] loro quanto ad assetto istituzionale.
L'economista austriaco Joseph Schumpeter (1883-1950) distingueva tre fasi principali lavoro contenuto - dei cui limiti, peraltro, è ben consapevole. (Marx tentò anche - ma senza successo - di mostrare che i ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di fondere l'analisi dell'economia con quella della società è stato Karl Marx, che, però, intrecciò i due ambiti in un modo troppo stretto, , François Simiand, Georg Simmel, Werner Sombart e Joseph Schumpeter - a dedicarsi alla nuova disciplina. Ciò ...
Leggi Tutto
Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] di accelerato mutamento, a tale periodizzante metafora ordinale. Joseph Schumpeter, la cui teoria al riguardo è ancora 1971).
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith a Marx, Torino 1971.
Dobb, M., Studies in the development of capitalism, ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] 'altra posizione critica nei confronti di Keynes, sostenuta da autori come Joseph Steindl (v., 1952), Paul Baran e Paul Sweezy (v. unico suo limite la capacità di consumo assoluta della società" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. III, p. 569). Non ...
Leggi Tutto
Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] il ciclo. Ma questo è proprio ciò che Schumpeter e Marx avevano negato fosse lecito fare. Si può per di più cicli di Juglar. Questi cicli brevi sono stati individuati dall'americano Joseph Kitchin nel 1923 e sono conosciuti con il suo nome. Hanno ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] è altro che una ruota dell'ingranaggio" (v. Marx, 1867; tr. it., p. 648). Per Marx, quindi, come per i classici, il profitto è investimento produttivo viene posta esplicitamente in discussione da Joseph Schumpeter (v., 1934⁴). In un'economia ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] . Il principale esponente di questa concezione è Joseph A. Schumpeter (v. cap. 4).
. XXX-XLIX, LVII-LX).
Alle tesi sul profitto espresse da Smith e da Ricardo Marx muove una critica articolata. L'origine del profitto, così come la spiega Smith, è ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] Con l'imparzialità derivatagli da una formazione classica, Marx usò tali categorie in senso oggettivo, come formule razziali prima della svolta segnata da Darwin, il francese Joseph-Arthur de Gobineau, apportò pochi elementi originali, ma riuscì ...
Leggi Tutto
Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] il funzionamento, la dinamica degli interessi economico-sociali. Joseph H. Kaiser, per il quale l'interesse è Begriff des Interesses. Eine Studie zu den Gesellschaftstheorien von Hobbes, Smith und Marx, Frankfurt a. M. 1973.
Ornaghi, L. (a cura di), ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] Capitale e il terzo siano o no coerenti, e a Marx riuscisse di dimostrare la legge della caduta tendenziale del saggio di 1962 (tr. it.: La montagna incantata, Milano 1965).
Mann, Th., Joseph und seine Brüder (1933-1936), Frankfurt a. M. 1964 (tr. it ...
Leggi Tutto
controfilosofia
(contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa della storiografia filosofica. ◆ Si considera un antifilosofo? «No... per fare questo avrei dovuto scrivere una storia della controfilosofia o una storia dell’antifilosofia....