Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] interprete di La Califfa di Alberto Bevilacqua, al fianco di Ugo Tognazzi), nel corso del decennio fu diretta da JosephLosey in The assassination of Trotsky (1972; L'assassinio di Trotsky), da Claude Chabrol nell'ironico giallo Les innocents aux ...
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Plowright, Joan (propr. Joan Ann)
Emanuela Martini
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Brigg (North Lincolnshire) il 28 ottobre 1929. Tra le maggiori interpreti teatrali della sua generazione, [...] ; Moby Dick, la balena bianca) di John Huston e Time with-out pity (1957; L'alibi dell'ultima ora) di JosephLosey, cui fecero seguito, per un altro quindicennio, rare apparizioni: tre direttamente legate alla sua attività teatrale, tra cui la più ...
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Presle, Micheline
Luca Venzi
Nome d'arte di Micheline Chassagne, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 22 agosto 1922. Affermatasi come una delle più intense e richieste attrici francesi [...] non primari, seppure di spicco, in diversi film di rilievo: da Blind date (1959; L'inchiesta dell'ispettore Morgan) di JosephLosey, a L'assassino (1961) di un esordiente Elio Petri; da Suzanne Simonin, la religieuse de Denis Diderot (1967; Susanna ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] L. Mankiewicz. Molti altri furono i registi cui prestò il proprio talento figurativo, tra i quali Christian-Jaque, JosephLosey, Alberto Cavalcanti, Lina Wertmüller, Luigi Comencini, Mauro Bolognini, Elio Petri. Al fianco di D. V. si formarono due ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Mahabharata (1989; Il Mahabharata), oppure il 1789 (1974) di Ariane Mnouchkine, o il Galileo (1975) con il quale JosephLosey tenta, servendosi dell'interpretazione di Chaim Topol, di trovare un equivalente filmico del teatro brechtiano. È ovvio che ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] dimostrano i vari progetti non andati a termine ai quali hanno in epoche diverse lavorato registi come Luchino Visconti e JosephLosey in collaborazione con scrittori quali Ennio Flaiano e Harold Pinter e che rappresentano casi di t. che sono rimaste ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] a cinematografie diverse, da Paths of Glory di Kubrick e King & country (1964; Per il re e per la patria) di JosephLosey a Uomini contro (1970) di Francesco Rosi, da Gallipoli (1981; Gli anni spezzati) di Peter Weir a Capitaine Conan (1996 ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] film inglesi dello stesso periodo: The damned (1965; Hallucination), variazione d'autore sul tema dell'olocausto atomico a opera di JosephLosey, e Children of the damned (1963; La stirpe dei dannati) di Anton M. Leader. In entrambi i film, infatti ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] , sulla scorta della matrice letteraria di G. Greene. Modesty Blaise (1966; Modesty Blaise, la bellissima che uccide) di JosephLosey è una versione femminista che precorre la cultura postmoderna. A Fred Zinnemann si deve l'appassionante e minuziosa ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] come denuncia di una più ampia repressione sociale approdò a opere cupe come The criminal (1960; Giungla di cemento) di JosephLosey, The loneliness of the long distance runner (1962; Gioventù, amore e rabbia) di Tony Richardson e The hill (1965; La ...
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