La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] 1704, in GM, III/2) ‒ occorre ricordare che fu la lettura della Nouvelle mécanique a far conoscere a Joseph-LouisLagrange (1736-1813) il principio generale delle velocità virtuali che Bernoulli aveva trasmesso a Varignon nel 1715.
La ricezione in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] planetarie che egli sviluppò alla metà del secolo. Euler, Clairaut, Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783), Joseph-LouisLagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) riuscirono, applicando strumenti di calcolo non disponibili a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] più proponibili, anche se va riconosciuta la superiore statura di matematici continentali quali Leonhard Euler (1707-1783), Joseph-LouisLagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) rispetto ai loro contemporanei britannici. D'altronde ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] , con Pierre-Simon de Laplace, Siméon-Denis Poisson, Carl Friedrich Gauss e George Green, dopo che Joseph-LouisLagrange aveva introdotto nella meccanica newtoniana il concetto di energia potenziale, dimostrandone l'importanza per la dinamica e la ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] fu certo un caso isolato. Già negli anni Cinquanta Joseph Liouville (1809-1882) aveva interpretato il principio di minima Leonhard Euler, Joseph-LouisLagrange e Pierre-Simon de Laplace dalla tradizione geometrica che includeva Louis Poinsot, Jacques ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] della teoria di Galois nel linguaggio tradizionale della teoria della risolubilità delle equazioni, ricollegandosi ai lavori di Joseph-LouisLagrange e di Niels Henrik Abel.
Diversa sotto molti aspetti era l'impostazione seguita da Camille Jordan ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] di fondo già evidente nel suo lavoro giovanile del 1825. La sua metafisica è la medesima che si trova in Joseph-LouisLagrange: tutta la meccanica può essere espressa per mezzo del calcolo differenziale. Piola si riallaccia anche a Jean-Baptiste Le ...
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Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] sono arbitrarie e dunque non necessariamente lineari o affini.
Il primo riferimento storico si trova nell’opera di Joseph-LouisLagrange, che nella Mécanique Analytique (1788) introduce i moltiplicatori che portano il suo nome come strumento per ...
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superfici minime
Luca Tomassini
Superfici la cui curvatura media H è zero in tutti i punti. La prima ricerca sulle superfici minime risale a Joseph-LouisLagrange, che considerò il problema di determinare [...] mostrò che essa deve soddisfare le equazioni di Euler-Lagrange, equivalenti appunto alla condizione H=0. Questa condizione è varie forme. Il primo a realizzare questi esperimenti fu Joseph Plateau nel 1849 e per questa ragione il problema matematico ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , invitato da Jean Leray o da Jacques-Louis Lions.
Da sempre coinvolto in varie attività introdotta da Giuseppe Luigi Lagrange nel 1762 per indicare una genesi più recente, proposto dal fisico belga Joseph Plateau che, intorno alla metà del 19° ...
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