L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] di "psicologi britannici" come Locke, Hartley, Reid, Priestley, Stewart e Kames. Analogamente, l'insigne psichiatra francese fecero seguito all'inizio del secolo successivo le opere di Joseph Mason Cox, di William Hallaran e di molti altri. Le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] Konstantin Hering (1834-1918), padre di Heinrich Ewald, e da Joseph Breuer (1842-1925), i quali avevano dimostrato che i riflessi 1908 Haldane modificava la teoria quantitativa formulata con Priestley. Il fattore chimico primario per la regolazione ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] M. Martini, dove apparvero numerosi suoi contributi, tra cui ricordiamo Joseph Conrad (1924, n. 9); Le esperienze di Tonio Kröger (1936); W. Faulkner, Oggi si vola (1937); J.B. Priestley, Essi camminano per la città (1939); Id., Gli uomini del ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] da John Huston, a Laburnum Grove (1936), da una pièce di J.B. Priestley, fino a Talk of the devil (1936), in cui emerge l'abilità di R un'interpretazione assolutamente straordinaria degli attori, da Joseph Cotten ad Alida Valli, tra i quali ...
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