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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] dopo da A.-L. Lavoisier che la utilizzò nell'ambito del suo attacco alla teoria del flogisto sostenuta dallo stesso Priestley. Per P. il flogisto era in grado di produrre determinati cambiamenti chimici e fisici della materia: ogni reazione, come la ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] ) tradizionale in favore di una ripresa di motivi interpretativi paralleli, proprî di certo Settecento scientifico inglese (JosephPriestley, John Michell, James Hutton). Al contrasto pieno-vuoto dell'atomismo, che conduceva peraltro a risultati ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] , tuttavia, si fondava anche su una teoria pedagogica, il cui principio informatore fu esaurientemente definito da JosephPriestley (1733-1804) in una esortazione alla formulazione di un programma educativo nazionale di scienza naturale contenuta ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] aveva raggiunto nei primi anni Settanta la forma tipica illustrata nell'opera di William Henley (m. 1779), protetto di JosephPriestley (1733-1804); esso indicava la carica con l'angolo formato dall'indice e dall'asticella, nel momento in cui ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] dalla luce (fenomeno che nel secolo successivo avrebbe condotto alla fotografia). Nel 1782, attingendo al precedente lavoro di JosephPriestley e Jan Ingen-Housz, Jean Senebier (1742-1809) stabilì che le piante esposte alla luce solare estraevano ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] sec., in effetti, si conoscevano, ed erano oggetto di ricerche, molte sorgenti di luce 'fredda', tanto è vero che JosephPriestley (1733-1804) dedicò ampio spazio a questi studi nella sua History and present state of discoveries relating to vision ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] mechanici, i curatori delle collezioni regionali di strumenti. Di tale situazione si lamentava, alla fine del Settecento, JosephPriestley:
Mi duole dover osservare come la scienza naturale sia assai poco, se non per nulla, argomento di insegnamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] di ricerca riconducibile a Boscovich. È verosimile che Hamilton sia venuto a conoscenza del pensiero di Boscovich attraverso JosephPriestley (1772), il quale aveva sostenuto che la teoria della materia di Boscovich fosse una risposta efficace alle ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] che c'è qualcosa, quanto che cosa è. (Kuhn 1969, pp. 78-79)
Talvolta, gli storici della chimica hanno riconosciuto a JosephPriestley (1733-1804) il merito di aver scoperto che l'ossigeno esistesse e a Lavoisier quello di aver scoperto che cosa esso ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] tra i modelli contrastanti della concezione dell'aria elaborati da Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) e da JosephPriestley (1733-1804).
Gli sviluppi nel Settecento
Lo sviluppo della pneumatica nel XVIII sec. ebbe origine dalla interazione ...
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